BANDI REGIONALI MICROINNOVAZIONE: DELIBERA DI INDIRIZZI PER LA PROSSIMA RIAPERTURA

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

BANDI REGIONALI MICROINNOVAZIONE: DELIBERA DI INDIRIZZI PER LA PROSSIMA RIAPERTURA

Prevista per settembre la riapertura dei bandi Microinnovazione

La Regione Toscana, con Delibera n. 813 del 23-07-2018, ha approvato gli Indirizzi per l’attivazione dei bandi per il sostegno all’innovazione a valere sul POR FESR Toscana 2014-2020 – Azione 1.1.2 “Aiuti alle MPMI per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” ed Azione 1.1.3 “Sostegno ai processi di innovazione nelle MPMI manifatturiere mediante aiuti agli investimenti per l’innovazione”.

La delibera prevede lo stanziamento di complessivi 9,1 milioni distribuiti in: 4,6 milioni per il bando microinnovazione A-imprese singole (di cui 2 mln per il manifatturiero e 2,6 mln per turismo, commercio e terziario) e 4,5 milioni per il bando microinnovazione B-imprese aggregate (di cui 3,75 mln per il manifatturiero e 750mila euro per turismo, commercio e terziario). Per quanto riguarda le risorse del bando A è già previsto un incremento, a seguito dello spostamento di fondi dall’Asse 3 (misura microcredito) all’Asse 1 (misure innovazione) del Por Fesr, approvato dal CdS il 23 maggio u.s. 

Ricordiamo che l’intervento si realizza mediante bandi per il sostegno alla realizzazione di progetti di investimento in attività di innovazione delle PMI, in attuazione della Linea d’azione 1.1.2 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese” ed 1.1.3 “Sostegno ai processi di innovazione nelle MPMI manifatturiere – aiuti agli investimenti per l’innovazione” del POR FESR 2014-2020 e in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.
In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana, in attuazione del Programma Operativo FESR 2014-2020 e la strategia regionale su Industria 4.0 è teso ad incrementare l’attività di innovazione delle imprese, promuovere investimenti strategici in attività di

  • collaborazione tra imprese ed organismi di ricerca mediante attivazione di contratti di ricerca per dottorati industriali, ricercatori a tempo determinato, assegni di ricerca
  • utilizzazione di laboratori di prove e test e di dimostratori tecnologici presenti nel repertorio regionale
  • incubazione nelle strutture riconosciute a livello regionale
  • accompagnamento e consolidamento di particolari categorie di imprese o di componenti di filiera di produzione o di ambiti tecnologici

e consiste nella concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione di cui all’art. 66 del Reg. (UE) n. 1303/2013, erogate, di norma, nella forma di voucher.

In linea con la strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana”, che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati progetti di innovazione legati alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla stessa Smart Specialistion e articolate in:

  • ICT e FOTONICA
  • FABBRICA INTELLIGENTE
  • CHIMICA e NANOTECNOLOGIA

L’intervento prevede il sostegno all’attivazione di progetti d’investimento da ricondurre alle diverse tipologie di attività innovative previste nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con decreto N. 1389 del 30/03/2016 (“Catalogo”) e s.m.i. con sperimentazione di nuove procedure semplificate e due modalità di attuazione tra loro complementari:

A. Sostegno alle MPMI per l’acquisizione di servizi per l’innovazione (cd microinnovazione) corrispondenti a quelli individuati nel “Catalogo”
B. Sostegno a progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale che prevedono l’attivazione di specifiche combinazioni di tipologie di servizi contenuti nel “Catalogo” e destinato ad aggregazioni d’imprese.

I soggetti destinatari/beneficiari sono:
1a. per il bando di cui alla lettera A) sostegno alle MPMI per l’acquisizione di servizi per l’innovazione – Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) , in forma singola o associata quale ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto) e Consorzi;
1b. per il bando di cui alla lettera B) sostegno a progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale – Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in forma aggregata o associata quale ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto) e Consorzi;
2. esercenti un’attività economica rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 individuati nella DGR 643 del 28/07/2014 e dalla stessa distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione e altri settori) e del Turismo, commercio ed attività terziarie.

La domanda di aiuto può essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema gestionale disponibile al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/bandi/. Le domande potranno essere presentare in via continuativa fino ad esaurimento della dotazione finanziaria incrementata del 10%. 

La selezione delle proposte progettuali avverrà in via sperimentale con PROCEDURA AUTOMATICA A SPORTELLO per il Bando A e PROCEDURA VALUTATIVA A SPORTELLO per il Bando B. 

Di seguito le principali novità della delibera rispetto ai bandi chiusi: 

• procedura di selezione automatica con punteggi di valutazione minimi di accesso per il Bando A -sostegno alle MPMI per l’acquisizione di servizi per l’innovazione e procedura di selezione valutativa a sportello per il Bando B – sostegno a progetti innovativi strategici o sperimentali;

• apertura continua del bando con sospensione nel caso di esaurimento delle risorse;

• istruttoria delle istanze di finanziamento a sportello in base all’ordine cronologico di invio;

• utilizzo obbligatorio delle attestazioni di revisori contabili sia in sede di domanda sia in sede di rendicontazione;

• tempi istruttori contenuti, entro massimo 45 giorni dalla data di presentazione della domanda per il Bando A (60 giorni per il Bando B), con adozione dell’atto amministrativo di concessione da parte di Sviluppo Toscana S.p.A. a valere sulla provvista di fondi appositamente costituita presso l’Organismo Intermedio;

• tempi di realizzazione dei progetti fissati in massimo 9 mesi senza possibilità di proroga;

• riduzione dei tetti massimi di ammissibilità di spesa dei fornitori e semplificazione della scheda per l’attestazione dei requisiti;

• particolare attenzione alla fase di rendicontazione ove verrà verificata la corrispondenza tra gli obiettivi/attività/output/risultati realizzati rispetto a quelli previsti e revocati i progetti non corrispondenti.

 

FI 17 – 02.08.2018

 

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it