BANDO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI NELLE ATTIVITÀ DI LOGISTICA

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

BANDO PER IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI NELLE ATTIVITÀ DI LOGISTICA

Finanziamenti agevolati a tasso zero per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle attività di logistica delle imprese toscane

La Regione Toscana, con D.G.R. n. 727/19, ha approvato i criteri per la definizione di un intervento destinato al sostegno di investimenti in salute e sicurezza nelle attività di logistica per le imprese operanti nel territorio toscano.

L’intervento è finalizzato ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell’articolo 28 comma 2 lettera c) del D.lgs. 81/08, oltre il livello minimo previsto dalla normativa in materia e con specifico riguardo alle attività di logistica delle imprese operanti in Toscana. A tal fine l’intervento prevede il sostegno agli investimenti effettuati a tale scopo da parte delle imprese in macchinari, impianti e beni intangibili e comunque in linea con la Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), stimolando altresì gli investimenti delle imprese orientati alla strategia nazionale e regionale di Industria 4.0.

La Regione Toscana, con Decreto n. 11523/19, ha approvato il Bando attuativo.

 

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (compresi i liberi professionisti) così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014 costituite da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione.

Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, pena l’esclusione di tutte le domande in cui esso figura. Possono presentare domanda anche soggetti già beneficiari di bandi attivati nell’Azione 3.1.1 del POR 2014-2020, purché, alla data della presentazione della domanda, abbiano completato il progetto e richiesto al soggetto gestore l’erogazione a saldo del precedente finanziamento concesso. Possono essere comunque presentate al massimo 2 domande nell’arco dei 12 mesi.

 

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili le iniziative nei settori che rientrano nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007, sulla base di quanto disposto dalla delibera di Giunta Regionale n. 643/2014:

B – ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE

C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE – con esclusione delle seguenti categorie:

30.11.0 – Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche

30.12.0 – Costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive

33.15.0 – Riparazione e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto (esclusi i loro motori)

33.20 – Installazione di macchine ed apparecchiature industriali

D – FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA

E – FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO con esclusione della seguente categoria: 38.31.2 – Cantieri di demolizione navali

G – COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO, con esclusione delle seguenti sottocategorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1

H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO

I – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE

J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE con esclusione della seguente classe: 77.32 noleggio di macchine e attrezzature per lavori edili e di genio civile

P – ISTRUZIONE, limitatamente alla classe 85.52

Q – SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE, ad eccezione del gruppo 86.1

R – ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO

S – ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI, limitatamente alla divisione 95 e 96

Alcune dei settori esclusi sopra indicati sono destinatari di un intervento di sostegno specifico (attività dei cantieri edili e navali).

Per gli aiuti concessi nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli l’intervento non si applica nei casi seguenti:

  1. quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato delle imprese interessate;
  2. quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.

Gli investimenti devono possedere una componente tecnologica riferita agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche da applicare al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro:

  • ICT e Fotonica
  • Fabbrica Intelligente
  • Chimica e Nanotecnologie

Inoltre, deve trattarsi di:

  1. progetti per il miglioramento della movimentazione e magazzinaggio materiali e/o materie e sostanze pericolose all’interno dell’area di attività, oppure
  2. progetti di investimento per il rinnovamento delle attrezzature di lavoro, tali da influire positivamente sui livelli di salute e sicurezza nelle attività di logistica che l’impresa svolge nel territorio toscano.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e, fermi restando gli adempimenti che la legislazione in materia di prevenzione prevede a carico dei diversi soggetti,  devono essere specificamente destinati ad incrementare il livello di sicurezza per i lavoratori, con esclusivo riferimento al miglioramento del rischio residuo, avendo a riferimento i dati disponibili su:

  • i Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) e/o
  • i Documenti Unici di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI)

relativamente ai rischi specifici connessi alle attività di logistica svolte.

Il costo totale del progetto di investimento ammissibile va da un minimo di 40.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00 euro.

 

Contributi

La dotazione del bando è stabilita in euro 1.500.000,00.

Finanziamento agevolato a tasso zero, nella misura:

  • del 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti;
  • dell’80% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B di cui al comma 9 dell’art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e s.m.i. e nel caso in cui i beni di cui all’allegato B si riferiscano a beni nuovi di cui all’allegato A. Qualora gli investimenti di cui agli Allegati B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti il finanziamento è pari al 70% del costo totale ammissibile.

Il finanziamento non è supportato da garanzie personali nè patrimoniali.

Gli aiuti sono concessi ai sensi del Reg. UE 651/2014.

 

Procedure e termini

Per l’attuazione degli interventi di sostegno alle imprese si applica la procedura valutativa a sportello.

La domanda di agevolazione è redatta utilizzando il modello reperibile sul sito internet www.toscanamuove.it a partire dalle ore 9,00 del giorno 02/09/2019.

FI 10 – 26.07.2019

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it