CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER INNOVAZIONE TECNOLOGICA I4.0

Bando “Disciplinare per l’erogazione di contributi digitali I4.0 – Anno 2019” della Camera di Commercio Maremma e Tirreno

La Camera di commercio di della Maremma e del Tirreno, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese attraverso il bando approvato dalla Giunta Camerale con delibera n. 30 del 26 marzo 2019.

AMBITI D’INTERVENTO

Elenco 1

  • soluzioni per la manifattura avanzata;
  • manifattura additiva;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa dell’ambiente reale e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Industrial Internet e IoT;
  • Cloud;
  • cybersicurezza e business continuity;
  • Big data e analytics;
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”);
  • Software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali – ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

Elenco 2 utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e/o via internet e fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

SPESE AMMISSIBILI

a) servizi di consulenza e/o formazione. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;

b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti

Al momento della presentazione della domanda i progetti possono essere di due tipologie:

a) già terminati;

b) non ancora iniziati o in fase di realizzazione.

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1 Gennaio 2019 fino al 90° giorno successivo alla data della comunicazione di concessione del contributo.

Per essere ammessi al contributo i progetti devono superare un importo minimo di € 5.000,00 al netto di IVA, a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.

Il contributo concesso a fondo perduto coprirà il 70% dell’importo complessivo delle spese ammesse, ed effettivamente sostenute, con un massimale di € 7.000,00.

Al contributo così calcolato potrà aggiungersi una premialità di € 250,00 nel caso in cui l’impresa sia in possesso, al momento della erogazione del contributo, del rating di legalità.

REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

1) Possono beneficiare delle agevolazioni, di cui al presente Disciplinare, le Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento n. 651/2014 della Commissione Europea, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e in regola con il pagamento del diritto annuale.

2) Le imprese beneficiarie devono essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese/REA;

3) Le imprese beneficiarie non si devono trovare in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

4) Le imprese beneficiarie devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159.

5) Ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che al momento della liquidazione del contributo abbiano forniture di servizi in essere con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.

6) Le imprese beneficiarie devono aver assolto agli obblighi contributivi.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO

L’impresa beneficiaria deve:

  • assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda presentata;
  • nel caso di progetti in corso o non ancora iniziati al momento della presentazione della domanda, ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda presentata e ammessa a beneficio, salvo eventuali modifiche sostanziali per cause di forza maggiore e non dipendenti dalla volontà dell’impresa, preventivamente autorizzate dalla Camera di commercio;
  • ad avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ed essere in regola con il pagamento con il diritto annuale;
  • a sostenere, nella realizzazione degli interventi, un investimento pari o superiore all’importo minimo richiesto e comunque non inferiore al 70% delle spese ammesse a contributo;
  • ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperta dal contributo concesso;
  • a conservare per un periodo di almeno 10 (dieci) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate.

CUMULO

L’agevolazione non è cumulabile per le stesse spese finanziabili sostenute dall’impresa con altri contributi

pubblici di qualsiasi natura, ad eccezione delle misure previste dal Piano Nazionale I4.0, quali superammortamento ed iperammortamento, che rimangono escluse dal campo degli aiuti di Stato.

Il destinatario del contributo è la singola impresa che ha presentato domanda di contributo e che, nel caso abbia presentato domanda anche all’edizione precedente del presente disciplinare (disciplinare per l’erogazione di contributi digitali I4.0 – Anno 2018) abbia terminato il progetto e consegnato le documentazioni di spesa o abbia presentato rinuncia al contributo.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo a valere sulla presente misura.

FORNITORI

L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente, per i servizi di consulenza di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MISE) – (http://www.unioncamere.gov.it/P42A3764C3669S3692/elenco-deicentri-di-trasferimento-tecnologico-industria-4-0-certificati.htm)
  • start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
  • ulteriori fornitori, attivi da almeno un anno, che siano in grado di fornire consulenza nelle tematiche di Impresa 4.0. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di contributo (modulo “autodichiarazione ulteriori fornitori”).

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi solo di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Dal 10/04/2019 al 13/09/2019

La domanda di voucher deve essere inviata in formato immodificabile PDF quale allegato a un messaggio da inviare al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio:

cameradicommercio@pec.lg.camcom.it

indicando quale oggetto del messaggio:

“Disciplinare per l’erogazione di Contributi Digitali I4.0 – Anno 2019”.

Si precisa che ogni messaggio non potrà contenere più di una domanda.

FI 6 – 08.05.2019

 


Allegato

Rif.

Andrea Brocchi – Tel. 0575399467 – e-mail: a.brocchi@confindustriatoscanasud.it

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it

Lucia Pepe – Tel. 0564468815 – e-mail: l.pepe@confindustriatoscanasud.it