COVID 19 – BANDI DELLA REGIONE TOSCANA PER NUOVI RISTORI

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

COVID 19 – BANDI DELLA REGIONE TOSCANA PER NUOVI RISTORI

Contributi a fondo perduto a favore della filiera del turismo – La Regione Toscana, con Decreto n. 9131/21, ha approvato il Bando.

 

La Regione Toscana, con D.G.R. n. 529/21, ha approvato gli elementi essenziali del Bando “Contributi a fondo perduto a favore della filiera del turismo”, nell’ambito del POR FESR TOSCANA 2014 – 2020, AZIONE 3.1.1. sub-azione 3.1.1a3) “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”.

Al fine di favorire la ripresa dei flussi turistici con particolare riguardo all’incoming di turisti, e di garantire la tenuta del sistema turistico, è prevista la concessione di un sostegno ad alcune categorie di soggetti particolarmente danneggiati a seguito dell’epidemia da Covid-19 e della conseguente scomparsa del turismo e del business legato ai congressi, convegni e fiere. Questi soggetti potranno rivestire un ruolo fondamentale nel garantire la tenuta del sistema e nel favorire il rilancio dell’offerta nel settore turistico in Toscana. L’intervento viene attivato a completamento del precedente deliberato con DGR 1155/2020.

L’obiettivo è quello di sostenere, attraverso un contributo a fondo perduto a parziale ristoro della riduzione dei ricavi registrata, un particolare segmento della filiera del turismo, vale a dire le agenzie di viaggio, le guide ed il sistema dei collegamenti (taxi, NCC, noleggio bus, …) che per effetto dell’epidemia e delle conseguenti misure di contenimento adottate, hanno registrato una paralisi pressoché totale della propria attività.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei settori di attività sotto specificati.

Sono ammissibili le domande presentate da imprese (e professionisti) operanti nei settori economici individuati dai seguenti codici Ateco Istat 2007:

  79.1 – ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E DEI TOUR OPERATOR

  79.90.20 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici

  93.19.92 – Attività delle guide alpine

  49.32 – Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente

  49.39.09 – Altri trasporti terrestri di passeggeri nca

Sono inoltre ammesse a partecipare le imprese che esercitino il servizio di piazza per il trasporto di cose di cui all’art. 42 L. 298/74 (c.d. taxi merce), appositamente autorizzate dal Comune territorialmente competente.

Iniziative ammissibili e contributi

Le risorse finanziarie destinate all’attivazione dell’intervento sono in totale pari ad euro 6.000.000,00.

L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è determinato nei seguenti importi:

  1.500,00 euro per i beneficiari con codice Ateco 79.90.20 e 93.19.92 (guide e accompagnatori turistici, guide alpine);

  2.500,00 euro per tutti gli altri beneficiari.

Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 sia inferiore di almeno il 30,00% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.

Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 2019, la verifica del suddetto calo di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel 2019 con gli stessi mesi nel 2020; per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel corso del 2020, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività nel periodo di osservazione 1 gennaio 2020-31 dicembre 2020. In entrambi i casi, qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.

Per “avvio dell’attività” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo. Con riguardo ai richiedenti con codice Ateco 49.32 e 49.39.09, per “attività” si intende quella svolta in possesso di regolare licenza.

Possono partecipare al bando anche le imprese ed i professionisti risultati assegnatari di un contributo a valere sul precedente avviso di cui al D.D. 15380 del 29/9/2020; le relative domande, qualora ammissibili, saranno ordinate in base ai criteri di cui al successivo paragrafo ma saranno collocate in graduatoria in posizione posteriore rispetto alle domande presentate da soggetti che non abbiano ottenuto alcun contributo a valere sul suddetto bando.

Data la natura dell’aiuto (ovvero quella di ristoro per il calo di fatturato/corrispettivi), l’agevolazione concessa non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità del calo di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione; fanno eccezione le imprese/i professionisti che hanno avviato l’attività nel 2020, per i quali non vi è un fatturato 2019 da confrontare. Per le imprese/i professionisti che abbiano svolto l’attività solo per una porzione del periodo di riferimento (gennaio-dicembre 2019), si assumerà invece una stima del volume di fatturato/corrispettivi dell’intero anno 2019, ottenuta dalla media mensile del fatturato/corrispettivi effettivamente realizzati nel 2019, e la si confronterà con il volume di fatturato/corrispettivi effettivamente realizzati nel corso dell’intero anno 2020.

Gli aiuti saranno assegnati ai sensi della Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 del 19.03.2020 “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, e delle sue modifiche: (C (2020) 2215) del 3 aprile 2020, C(2020) 3156 dell’8 maggio 2020, C(2020) 4509 del 29 giugno 2020, C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020, C(2021) 564 del 28 gennaio 2021 e C(2021) 2257 finale del 26 marzo 2021.

In considerazione della finalità dell’aiuto, nonché dell’entità dello stesso, si ritiene non applicabile l’art. 20 della L.R. 71/2017.

 

Procedure e termini

La raccolta progettuale prenderà avvio, sul portale di Sviluppo Toscana S.p.A., a partire dalle ore 9.00 del 4/6/2021 e terminerà alle ore 17.00 del 18/6/2021. 

Riferimenti normativi

D.G.R. n. 529/21

Decreto 25 maggio 2021, n. 9131

FI 16 – 01.06.2021

 

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it