MICROCREDITO REGIONE TOSCANA

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

MICROCREDITO REGIONE TOSCANA

Aiuti agli investimenti in forma di microcredito (Bando POR FESR 2014- 2020 Azione 3.1.1 Sub Azione a.2)

La Regione Toscana, con D.D. n. 13453/18, ha attivato lo strumento finanziario del microcredito a tasso zero per gli investimenti delle micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario con l’obiettivo di sostenere e incrementare gli investimenti nel territorio della Regione Toscana in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione in linea con la strategia della specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), declinata nelle seguenti priorità tecnologiche:

  • ICT e FOTONICA;
  • FABBRICA INTELLIGENTE;
  • CHIMICA e NANOTECNOLOGIA,

nonché in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0.

Beneficiari

Possono presentare domanda le micro e piccole imprese, ivi comprese le società consortili nonché i liberi professionisti, aventi sede o unità locale destinatarie dell’intervento, nel territorio regionale.

Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo, devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 2.2 del bando, e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007 specificate dal Bando.

Iniziative ammissibili

Il fondo supporta programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati alle seguenti tipologie di cui al Reg. (UE) n. 651/2014:

  1. ampliamento di uno stabilimento esistente;
  2. diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  3. trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche, come meglio articolate nell’allegato C al bando:

  • ICT e Fotonica;
  • Fabbrica Intelligente;
  • Chimica e Nanotecnologie.

Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, con cui si intendono gli investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali elencati nel solo Allegato A, oppure in entrambi gli Allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo Allegato B).

Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura.

I soggetti di cui sopra che intendono realizzare un siffatto programma di investimento sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal bando, presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale (scheda di programma di investimento) corredata di tutta la documentazione di cui al paragrafo 4.3 del bando.

Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a euro 10.000,00 e superiore a euro 40.000,00. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di € 40.000,00 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.

La decorrenza del progetto è stabilita convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data della comunicazione al soggetto richiedente della concessione dell’agevolazione.

Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.

Sono ammissibili le seguenti spese riferite ai programmi di investimento realizzati in Toscana di cui al paragrafo 3.1 del bando:

  • Attivi materiali nuovi: impianti, macchinari e attrezzature, nonché opere murarie e assimilate solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali e nel limite del 20% del costo totale del progetto di investimento ammissibile.
  • Attivi immateriali: attivi (diversi da attivi materiali o finanziari), quali diritti di brevetto, licenze, knowhow o altre forme di proprietà intellettuale.

Contributi

L’agevolazione viene concessa nella forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, con le seguenti percentuali di copertura degli investimenti:

  • 55% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3;
  • 65% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi così come individuati nell’allegato A;
  • 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi congiuntamente a beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B, qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano ai beni materiali strumenti nuovi di cui all’allegato A;
  • 65% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni strumentali immateriali qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.

Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 55%. Il limite massimo del finanziamento è comunque pari a euro 25.000,00.

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi. Il rimborso avviene in rate trimestrali posticipate costanti.

Procedure e termini

Il bando con la modalità del procedimento a sportello.

La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line a partire dal 20 settembre 2018, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it.

FI 21 – 10.09.2018

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it