RIFORMA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI

( Ambiente) ( Edilizia, Infrastrutture, Territori, Appalti) ( Rapporti con la Pubblica Amministrazione )

RIFORMA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI

Le nuove regole sono entrate in vigore il 28 Luglio 2016.

Sono state  recentemente pubblicate le nuove disposizioni sulla conferenza dei servizi, strumento procedimentale destinato ad incidere su diverse autorizzazioni ambientali.

La revisione della disciplina in materia di conferenza di servizi rappresenta uno dei pilastri fondamentali del processo di efficientamento della pubblica amministrazione poiché assicura la fluidificazione dei rapporti tra la stessa amministrazione, i cittadini e le imprese.

L’esigenza di riformare la Conferenza di servizi era stata più volte sollecitata dal mondo produttivo e Confindustria è stata particolarmente attenta ed efficace nel seguire l’iter parlamentare della riforma.

A formare un quadro conoscitivo sulla materia e a evidenziare le criticità e le distorsioni della precedente disciplina ha certamente contribuito anche l’indagine condotta l’anno scorso da Ref. ricerche su iniziativa di Confindustria Toscana Sud – Delegazione di Arezzo e Confindustria nazionale.

Il decreto legislativo 30 Giugno 2016 n.127 “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza dei servizi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015 n.124”, (pubblicato in GU n. 162 del 13/7/2016) modifica gli articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 sul funzionamento della Conferenza di servizi.

Il provvedimento  introduce la semplificazione del procedimento, in caso di progetti poco complessi, i tempi di conclusione dell’istanza certi ( art. 14 bis), e la comunicazione dialettica con le varie amministrazioni coinvolte con modalità telematiche ed asincrono (ad esclusione dei progetti più complicati).

Alla Conferenza di servizi, inoltre, può partecipare con le nuove disposizioni, un solo rappresentante per Amministrazione ed Ente di riferimento.

Le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza, congruamente motivate, formulate in termini di assenso o dissenso e indicanti, dove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell’assenso.

Alle riunioni della Conferenza possono essere invitati gli interessati, inclusi i soggetti proponenti.

Il provvedimento contiene infine le necessarie disposizioni di coordinamento con le discipline settoriali (edilizia, sportello unico, autorizzazione unica ambientale, ambiente, autorizzazione paesaggistica ecct.) della Conferenza di servizi.

Le disposizioni del  decreto legislativo (allegato) trovano applicazione ai procedimenti avviati successivamente alla data della sua entrata in vigore del 28 luglio 2016.

 

AM 17 – 3.8.2016

Rif.
M. Bernardini – Tel 0575 399430 – e-mail: m.bernardini@confindustriatoscanasud.it
M. Bambagini – Tel. 0564 468811 e-mail: m.bambagini@confindustriagrosseto.it
A. Coppi – Tel. 0577 257209 – e-mail: a.coppi@confindustriatoscanasud.it

Allegato