STELLE AL MERITO DEL LAVORO ANNO 2017

( Attività associative )

STELLE AL MERITO DEL LAVORO ANNO 2017

Legge n. 143 del 5/2/1992 – Concessione della “Stella al Merito del Lavoro” per l’anno 2017 – Normativa e requisiti.

 BENEFICIARI

  • Lavoratori/lavoratrici dipendenti/pensionati da imprese pubbliche e private, anche se soci di imprese cooperative, da aziende o stabilimenti dello Stato, dei Comuni e degli altri Enti Pubblici, nonché da Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e dalle Associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale.
  • Sono esclusi i lavoratori dello Stato, Regione, Province, Comuni ed Enti Pubblici nonché i lavoratori coloni, mezzadri, coltivatori diretti, domestici e dipendenti di Studi Professionali ed Enti Morali.

La decorazione può essere inoltre concessa a:

  • Lavoratori italiani all’estero che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di probità senza l’osservanza dei limiti di età;
  • Alla memoria dei lavoratori italiani anche residenti all’estero, periti o dispersi a seguito di eventi di eccezionale gravità determinati da particolari rischi connessi al lavoro in occasione del quale detti eventi si sono verificati; in tal caso si prescinde dai requisiti dell’età e dell’anzianità di servizio.
REQUISITI
  • Cittadinanza italiana
  • Età minima dei candidati: 50 anni (compiuti entro il 31 ottobre c.a.)
  • Anzianità’ lavorativa: attività ininterrotta per un periodo minimo di 25 anni documentabili, alle dipendenze di una o più aziende, purché il passaggio da un’azienda all’altra, non sia stato causato da demeriti personali. Non costituiscono ragioni di interruzione le vicende che implichino successioni nella titolarità dell’azienda o trasformazioni della medesima.
  • Essersi particolarmente distinti per singolari meriti di professionalità, perizia, laboriosità e buona condotta morale, ovvero per aver migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione o perfezionato le misure di sicurezza del lavoro o, infine, per essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

L’esistenza dei requisiti sopra citati dimostra chiaramente come la decorazione non intenda premiare la sola anzianità di lavoro, la quale, pur essendo necessario presupposto per la concessione, non può di per se stessa costituire requisito sufficiente per il conferimento.

Redazione delle proposte

Le proposte per il conferimento delle decorazioni posso essere formulate dalle aziende, dalle organizzazioni sindacali e di categoria o direttamente dai lavoratori interessati e debbono essere presentate alle Direzioni Regionali del Lavoro competenti in base alla dimora abituale del lavoratore. Per i lavoratori con dimora abituale in Toscana le domande dovranno essere inoltrate a:

DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO

Viale Spartaco Lavagnini, 9 – 50129 FIRENZE

a mezzo raccomandata o per posta elettronica certificata (dtl.firenze@pec.lavoro.gov.it) entro e non oltre il 31 Ottobre 2016.

con i seguenti documenti in carta semplice:

1) autocertificazione  di nascita (D.P.R. 445/2000)
2) autocertificazione di cittadinanza italiana (D.P.R. 445/2000)
3) attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più’ aziende fino alla data della proposta o del pensionamento;
4) attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità, condotta morale in azienda,
5) curriculum vitae
6) fotocopia del libretto di lavoro
7) Consenso da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003)
8) fotocopia documento di identità e del codice fiscale o tessera sanitaria
9) Recapito telefonico/e-mail

Le attestazioni di cui ai punti 4 e 5 ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 6 possono essere contenute anche in un unico documento rilasciato dalla ditta presso cui il lavoratore presta servizio (in tal caso, se l’interessato ha prestato servizio presso più aziende occorre allegare gli attestati dei servizi precedenti).

Le proposte avanzate per gli anni decorsi debbono ritenersi decadute e quindi dovranno, eventualmente essere rinnovate.

Gli uffici di Confindustria Toscana Sud sono a disposizione per fornire eventuali ulteriori chiarimenti e supporto nell’istruttoria della domanda.

E’ opportuno che le aziende ci comunichino i nominativi proposti per l’onorificenza in modo da poterli segnalare anche  a Confindustria regionale e nazionale.

AA 6 – 16.9.2016

Rif.
G. Fortunati – Tel. 0575 399426 – e-mail: g.fortunati@confindustriatoscanasud.it
G. Carbonaro – Tel. 0564 468811 – e-mail: g.carbonaro@confindustriatoscanasud.it
F. Bonelli – Tel. 0577 257216 – e-mail: f.bonelli@confindustriatoscanasud.it

Allegato