CONFINDUSTRIA CHIEDE GRADUALITA’ PER LE NUOVE REGOLE SULLA PRIVACY

( Comunicati Stampa )

CONFINDUSTRIA CHIEDE GRADUALITA’ PER LE NUOVE REGOLE SULLA PRIVACY

Il prossimo 25 maggio diventerà definitivamente applicabile il Regolamento UE 2016/679, conosciuto anche come GDPR (General Data Protection Regulation), che in Italia andrà a sostituire buona parte dell’attuale Codice della Privacy

Il prossimo 25 maggio diventerà definitivamente applicabile il Regolamento UE 2016/679, conosciuto anche come GDPR (General Data Protection Regulation), che in Italia andrà a sostituire buona parte dell’attuale Codice della Privacy.
Il GDPR nasce con lo scopo di rafforzare e di omogeneizzare la protezione dei dati personali in Europa, dettando le modalità del trattamento dei dati di cittadini dell’Unione Europea e dei suoi residenti. Il Regolamento prevede nuove regole in materia di informativa e di consenso, con lo scopo di tutelare i cittadini allo stesso modo in tutta l’Unione, sebbene ogni Stato sia libero di integrare i contenuti del Regolamento.
In Italia questo ruolo continuerà ad essere ricopertodal Garante della Privacy, che potrà quindi integrare il Regolamento per disciplinare il trattamento di dati personali per meglio definire gli obblighi per le imprese. Il GDPR, pertanto, richiede alle aziende che trattano dati personali di adottare idonee misure organizzative legali ed informatiche per proteggere tali dati entro il prossimo 25 maggio: per le aziende che non avranno ottemperato agli obblighi del GDPR, la Legge prevede un rigido sistema sanzionatorio, con ammende che possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale.
Nei giorni scorsi Confindustria, insieme ad altre Associazioni di categoria, ha inviato una lettera al Governo ed una al Garante per chiedere al primo che l’iter di attuazione della delega per l’adeguamento della disciplina nazionale sia portato a conclusione (il termine per l’approvazione scade il prossimo 21 maggio), e al secondo che ci sia un impegno formale da parte sua volta a improntare criteri di gradualità e buonsenso nell’applicazione delle sanzioni e dei controlli sull’attuazione dei nuovi adempimenti.
Fabrizio Bernini, Presidente della Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud sottolinea l’importanza dell’iniziativa intrapresa da Confindustria ritenendo fondamentale che la normativa sia assolutamente chiara e che le sanzioni non vengano applicate fintantoché non ci sia assoluta chiarezza sulle modalità di applicazione della norma.
Bernini dichiara: “Noi come Confindustria Toscana Sud continuiamo attivamente a sensibilizzare al massimo i nostri imprenditori con iniziative e seminari organizzati nelle nostre tre sedi improntati all’informazione ed all’approfondimento di questo tema estremamente delicato. È, tuttavia, necessario, che le aziende abbiano il tempo di adattarsi al nuovo Regolamento, predisponendo le nuove procedure organizzative ed adeguando i propri sistemi informatici con un approccio pragmatico, volto a minimizzare l’impatto della nuova normativa e, allo stesso tempo, a cogliere le opportunità legate al miglioramento del livello di sicurezza dei sistemi aziendali entro la scadenza, ormai prossima. Confindustria Toscana Sud è a disposizione di tutti gli imprenditori per fornire loro assistenza in materia anche con l’ausilio di professionisti specializzati. A tal fine, il prossimo 17 maggio si terrà presso la nostra sede di Arezzo un nuovo corso di formazione in merito alle ripercussioni del Regolamento sulle strutture aziendali aperto a tutti gli interessati.”

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it