IGOR MICHELE MAGINI SI DICHIARA IN LINEA CON LA POSIZIONE DEL COMUNE DI AREZZO IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE SULL’ARNO PER LA S. P. 1 DI SETTEPONTI

( Comunicati Stampa )

IGOR MICHELE MAGINI SI DICHIARA IN LINEA CON LA POSIZIONE DEL COMUNE DI AREZZO IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE SULL’ARNO PER LA S. P. 1 DI SETTEPONTI

Il Presidente di Ance Arezzo Arch. Igor Michele Magini dichiara: “Recentemente, il Sindaco del Comune di Arezzo Alessandro Ghinelli si è espresso a favore della realizzazione di una struttura alternativa all’attuale Ponte Buriano, sulla S.P. 1 di Setteponti, e noi come Confindustria Toscana Sud condividiamo pienamente la sua posizione. “

Il Presidente di Ance Arezzo Arch. Igor Michele Magini dichiara: “Recentemente, il Sindaco del Comune di Arezzo Alessandro Ghinelli si è espresso a favore della realizzazione di una struttura alternativa all’attuale Ponte Buriano, sulla S.P. 1 di Setteponti, e noi come Confindustria Toscana Sud condividiamo pienamente la sua posizione. Già nel nostro “Dossier sulle infrastrutture della provincia di Arezzo” del 2015 avevamo segnalato la necessità di pianificare opere integrate stradali, idrauliche, idrogeologiche e di valorizzazione paesaggistica in corrispondenza dell’attuale ponte sull’Arno per la S.P. 1 di Setteponti, il cosiddetto ponte Buriano. Già in quel dossier avevamo affrontato il problema delle molteplici criticità presentate dal ponte, causa di enormi disagi non solo per la circolazione dei cittadini ma anche per il trasporto di merci e materiali delle aziende, e quindi ostacolo all’economia del territorio. Suggerimmo, inoltre, di convertire il ponte Buriano in una pista cicloturistica e nel “Contributo per l’aggiornamento degli strumenti della pianificazione urbanistica del Comune di Arezzo 2016” proponemmo un progetto di ampia visione urbanistica, che conciliava  l’urgenza di realizzare opere di ingegneria, infrastrutturali ed idrauliche, con operazioni di valorizzazione territoriale e paesaggistica. Il progetto che ipotizzammo all’epoca, e che peraltro condividemmo con il Comune, prevedeva che la nuova 71, a ovest di Arezzo, iniziasse da Ponte alla Chiassa, sottopassasse la ferrovia RFT prima della stazione di Giovi e proseguisse in parallelo con la SP della Libbia, per poi indirizzarsi, alla rotatoria di Campoluci, verso l’area golenale dell’Arno, interessando solo il confine sulla riva sinistra del fiume, dove sarebbe stato realizzato l’argine della cosiddetta cassa di espansione di Quarrata e il nuovo ponte a monte del ponte di Buriano. Auspichiamo, quindi, che si possa finalmente procedere alla pianificazione di un progetto concreto per risolvere problematiche con cui ogni giorno, cittadini e imprese devono fare i conti, senza dover arrivare a provvedimenti drastici con danni irreparabili per le attività economiche e produttive, come sta avvenendo in questi giorni di paralisi del traffico locale con la chiusura della E78.”

 

 

 

 

Rif.

Irene Magara – Tel. 0575 39941 – e-mail: i.magara@confindustriatoscanasud.it