L’EX MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CARLO CALENDA ALLE ASSISE DELLA DELEGAZIONE DI AREZZO DI CONFINDUSTRIA TOSCANA SUD

( Comunicati Stampa )

L’EX MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CARLO CALENDA ALLE ASSISE DELLA DELEGAZIONE DI AREZZO DI CONFINDUSTRIA TOSCANA SUD

Grande affluenza all’evento dedicato a “I confini dell’innovazione: Industria 4.0 IoT e Digitalizzazione”, appena conclusosi ad Arezzo

Si sono appena concluse le Assise della Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud, tenutesi presso Arezzo Fiere e Congressi alla presenza del gran numero di imprenditori, liberi professionisti ed autorità intervenuti per assistere all’evento dedicato a “I confini dell’innovazione: Industria 4.0 IoT e Digitalizzazione”.

Ad aprire i lavori il saluto del Presidente di Confindustria Toscana Sud Paolo Campinoti, che ha dichiarato: “Siamo disposti a parlare di tutto e a trovare insieme le soluzioni, ma sia chiaro che la categoria delle imprese rappresenta l’ossatura valoriale delle nostre comunità, e non possiamo accettare di essere additati o equiparati come soggetti negativi per il Paese. La storia recente dimostra che è semmai la politica a doversi fare un esame di coscienza, piuttosto che costruire allarmismi e falsi nemici. Noi imprenditori non ci stiamo e rivendichiamo con forza i risultati che siamo riusciti a realizzare in questi anni di dura crisi. Solo sulla base di questi risultati è possibile costruire una nuova prospettiva di sviluppo in grado di sostenere le sfide del presente e di creare un futuro per le nostre famiglie e per le nostre giovani generazioni.”

La parola è passata poi a Fabrizio Bernini, Presidente della Delegazione di Arezzo, che ha condiviso con i presenti un’analisi dell’attuale scenario economico globale. In particolare, il Presidente Bernini ha parlato di quella che per lui è la priorità del Paese: la questione industriale. “Che lo si voglia ammettere o no” ha affermato Bernini durante il suo intervento “senza il manifatturiero non è possibile immaginare in Italia una sana e duratura crescita della ricchezza”. E sull’innovazione digitale dichiara: “La digitalizzazione non è semplicemente l’inserimento in azienda di un nuovo software con un macchinario connesso, ma rappresenta un mestiere nuovo, e quindi un’opportunità di occupazione per i giovani. Il futuro delle imprese e della loro capacità di competere sui mercati passa dal digitale, e proprio grazie alla digitalizzazione industriale, la crescita delle aziende non dipende più solo dall’imprenditore che investe, ma dal valore dei suoi collaboratori.”

Sono state poi proiettate dieci testimonianze video di altrettanti imprenditori associati, che hanno esposto la propria idea di innovazione, proponendo nuovi approcci per affrontare le sfide poste dal costante progresso tecnologico.

Alla tavola rotonda che è seguita hanno preso parte Leonardo Botti, Global Head of Product Management ABB EP SOLAR, Corrado La Forgia, Direttore Industriale e Amministratore Delegato Bosch VHIT e Stefano Sacchi, Presidente INAPP, che hanno parlato di innovazione digitale ed Industria 4.0, riportando le proprie esperienze professionali e confrontandosi sull’attuale situazione politico-economica italiana.

Ha concluso i lavori Carlo Calenda, Ex Ministro dello Sviluppo Economico, che ha dichiarato: “Senza crescita non può esserci niente: non può esserci giustizia sociale e non ci può essere la possibilità di tenere il Paese in sicurezza dal punto di vista finanziario. Per aumentare i consumi è necessario proseguire il lavoro che abbiamo iniziato, agevolando l’export, con l’alleggerimento del peso fiscale su imprese e lavoro, e spingere moltissimo su investimenti tecnologici come abbiamo fatto con Industria 4.0 e piano “Made in Italy”.

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it