COMUNE DI AREZZO – VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE E NUOVO PIANO OPERATIVO

( Edilizia, Infrastrutture, Territori, Appalti )

COMUNE DI AREZZO – VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE E NUOVO PIANO OPERATIVO

Entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.) sarà possibile presentare all’Amministrazione Comunale le osservazioni al Piano Strutturale e al nuovo Piano Operativo

In data 19/07/2019 è stata pubblicata all’Albo Pretorio On-line del Comune di Arezzo la Delibera del Consiglio Comunale n. 63 del 26 giugno 2019 con cui è stata adottata la variante generale al Piano Strutturale e adottato il nuovo Piano Operativo del Comune di Arezzo ai sensi della L.R. Toscana n. 65/2014, unitamente a tutti gli allegati tecnici costituenti il progetto di variante al P.S. e il progetto del nuovo P.O.

Gli elaborati pubblicati dall’Amministrazione Comunale costituiscono la versione definitiva/emendata dei due strumenti di pianificazione.

Ai fini della consultazione, la struttura dei medesimi è così articolata:

  1. A. Elaborati avvio (vedi apposita sezione)
  2. B. Quadro conoscitivo
  3. C. Statuto del territorio
  4. D. Strategia dello sviluppo sostenibile
  5. E. Piano operativo
  6. F. Quadro valutativo
  7. G. Schede per la conferenza di copianificazione ai sensi dell’art. 25 della L.R. 65/14
  8. Microzonazione sismica
  9. Elaborati redatti dal servizio pianificazione e dal garante dell’informazione e partecipazione

In particolare per quanto attiene il progetto di Piano Operativo assumono valore prescrittivo, anche ai fini dell’applicazione delle misure di salvaguardia – ex art. 12 DPR 380/2001, art. 103 LR 65/2014 e art. 128 delle N.T.A.-P.O. – i seguenti elaborati:

  1. E2.1 Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione
  2. E2.2 Ambiti di applicazione della disciplina dei servizi e delle attrezzature collettive
  3. E3.1 Vincoli e fasce di rispetto
  4. E3.2 Ambiti e aree di pertinenza e salvaguardia
  5. E4 Zone territoriali omogenee
  6. E1 Norme tecniche di attuazione e relativi allegati
  7. E1.1 Schede edifici di valore

A seguire, entro i primi giorni del mese di settembre il provvedimento adottato sarà depositato presso l’Amministrazione comunale contestualmente alla pubblicazione dell’estratto della Delibera del C.C. n. 63 del 26/06/2019 sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.) ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della L.R. n. 65/2014.

Entro il successivo termine di 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.T. chiunque potrà prenderne visione, presentando all’Amministrazione Comunale le osservazioni che riterrà opportune.

Dalla fase del deposito gli elaborati tecnici costituenti il progetto di variante generale al Piano Strutturale e il nuovo Piano Operativo del Comune di Arezzo saranno consultabili on-line anche in versione informatizzata e interattiva per le parti “prescrittive”.

Gli elaborati tecnici costituenti il progetto saranno inoltre consultabili presso appositi spazi allestiti all’Urban Center di Arezzo collocato in Via Leone Leoni n. 1 e presso il Servizio Pianificazione Urbanistica di questo Comune anche attraverso attività di informazione da parte dei tecnici interni dello stesso Servizio.

Dal 24/07/2019 è attivo, inoltre, uno specifico servizio di Frequently Asked Questions (F.A.Q.) relativo alla variante generale al P.S. e al nuovo P.O. con l’obbiettivo di ampliare e ottimizzare il servizio reso ai soggetti esterni (cittadini, professionisti, imprenditori) in ordine agli approfondimenti normativi e regolamentari, alle criticità applicative e agli aspetti amministrativi e procedurali degli strumenti adottati.

L’accesso al nuovo servizio è consentito mediante l’utilizzo dei seguenti collegamenti:

Si ricorda infine che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 12 del DPR 380/2001 e dell’art. 103 della L.R. Toscana n. 65/2014 in ordine alle misure di salvaguardia:

1. Il comune sospende ogni determinazione sulle domande di permesso di costruire quando siano in contrasto con lo strumento di pianificazione territoriale o con gli strumenti di pianificazione urbanistica adottati oppure con le misure cautelari di cui all’articolo 13.

2. Non sono ammessi interventi soggetti a SCIA in contrasto con le norme di salvaguardia del piano strutturale adottato o con gli strumenti di pianificazione urbanistica adottati.

3. La sospensione di cui al comma 1, opera fino all’efficacia dello strumento di pianificazione territoriale o dello strumento di pianificazione urbanistica e comunque non oltre tre anni dal relativo provvedimento di adozione.

Rif.

Massimiliano Bucaletti – Tel. 0575399429 – e-mail: m.bucaletti@confindustriatoscanasud.it