NUOVI INCENTIVI SULLE FONTI RINNOVABILI NON FOTOVOLTAICHE

( Energia )

NUOVI INCENTIVI SULLE FONTI RINNOVABILI NON FOTOVOLTAICHE

Pubblicato il provvedimento ministeriale per l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.

E’ stato recentemente adottato un nuovo decreto  ministeriale (dm 23/6/2016 pubblicato in G.U. n. 150 del 29/6/2016 con il quale sono stati ridefiniti i provvedimenti incentivanti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non fotovoltaiche.

Il provvedimento ha validità dal 30 giugno 2016 data dalla quale è possibile presentare la domanda e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016 per i grandi impianti e fino al 31 dicembre 2017 per i piccoli impianti.

Le suddette date possono essere anticipate qualora la cifra del tetto cumulativo annuo stabilita in 5,8 miliardi di euro venga raggiunta prima.

Gli incentivi possono essere richiesti per:

  • nuovi impianti;
  • impianti integralmente ricostruiti;
  • impianti riattivati;
  • potenziamento di impianti;
  • rifacimento di impianti.

Per effettuare la richiesta degli incentivi, esistono tre modalità, in funzione della tipologia di fonte e della potenza dell’impianto:

  • Accesso diretto;
  • Iscrizione al Registro;
  • Partecipazione a procedure d’Asta al ribasso sulla tariffa incentivante.

Accesso diretto: l’accesso diretto è consentito ai piccoli impianti, ossia nei seguenti casi:

  • impianti eolici e alimentati da fonti oceaniche fino a 60 KW;
  • impianti idroelettrici fino a 250 KW di potenza nominale;
  • impianti alimentati a biomassa fino a 200 KW;
  • impianti alimentati a biogas fino a 100 KW;
  • impianti oggetto di intervento di potenziamento;
  • impianti oggetto di rifacimento;
  • impianti realizzati con procedure di evidenza pubblica da parte della p.a.;
  • impianti solari termodinamici fino a 100 KW.

I suddetti impianti, in alternativa all’accesso diretto, possono comunque optare per le procedure di iscrizione al Registro.

Iscrizione al Registro: accedono ai meccanismi di incentivazione con iscrizione al registro informatico i seguenti impianti secondo le indicazioni che saranno emanate dal GSE con apposito Bando entro il 20 Agosto 2016:

  • impianti nuovi;
  • impianti integralmente ricostruiti;
  • impianti riattivati;
  • impianti ibridi;
  • impianti oggetto di un intervento di rifacimento;
  • impianti oggetto di un intervento di potenziamento.

Partecipazione a procedure d’Asta al ribasso sulla tariffa incentivante: accedono ai meccanismi di incentivazione secondo procedure competitive di aste al ribasso che saranno indicate in un bando del GSE entro il 20 Agosto 2016 i seguenti impianti nel caso in cui superano la soglia di potenza di 5 MW:

  • impianti nuovi;
  • impianti integralmente ricostruiti;
  • impianti riattivati;
  • impianti ibridi;
  • impianti oggetto di un intervento di potenziamento.

In tutti e tre i casi di modalità di accesso agli incentivi, è condizione necessaria il rilascio di un’autorizzazione da parte del GSE.

Sono previsti due differenti meccanismi incentivanti: una tariffa  omnicomprensiva  per gli impianti di potenza fino a 500 kW; la tariffa ricomprende anche la remunerazione dell’energia che viene ritirata dal Gestore. Un incentivo per gli impianti di potenza superiore a 500 kW, calcolato come differenza tra la tariffa incentivante base  e il prezzo zonale orario dell’energia; in quest’ultimo caso l’energia prodotta resta nella disponibilità del produttore.

Mentre gli impianti di potenza fino a 500 kW possono optare per l’una o l’altra tipologia,  gli impianti di potenza superiore a 500 kW possono richiedere solo il 2° tipo di incentivo.

Per approfondire le modalità di incentivazione, è possibile consultare il D.M. 23 giugno 2016 riprodotto in allegato.

EN 6 – 21.7.2016

Rif.
M. Bernardini – Tel. 0575 399430 – e-mail:
m.bernardini@confindustriatoscanasud.it
M. Bambagini – Tel. 0564 468806 – e-mail: m.bambagini@confindustriatoscanasud.it
A. Coppi – Tel. 0577 257209 – e-mail: a.coppi@confindustriatoscanasud.it

Allegato