ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO UE-AUSTRALIA E UE-NUOVA ZELANDA

( Europa e Internazionalizzazione )

ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO UE-AUSTRALIA E UE-NUOVA ZELANDA

Consultazione Commissione UE e richiesta input su ostacoli commerciali

La Commissione europea ha avviato un’indagine presso gli Stati membri relativamente ai negoziati per accordi di libero scambio UE-Australia e UE-Nuova Zelanda, per raccogliere indicazioni sulle priorità offensive e difensive di ciascun settore e sugli ostacoli di accesso a tali mercati.
In particolare, viene chiesto di indicare le linee tariffarie a 8 cifre per le quali è auspicata la liberalizzazione tariffaria, le barriere non tariffarie che ostacolano il nostro export verso i due Paesi, le difficoltà nell’accesso agli appalti pubblici e specifici interessi difensivi (anche in questo caso sono richieste le linee tariffarie a 8 cifre). Inoltre, si chiede di indicare problematiche relative alla protezione delle Indicazioni Geografiche, ostacoli relativi al settore dei servizi e degli investimenti.

Di seguito i links alla consultazione on-line, cui si potrà rispondere entro il 7 settembre:

Industry Questionnaire on an EU-Australia Free Trade Agreement

Industry Questionnaire on an EU-New Zealand Free Trade Agreement

 

Sempre in tema di accordi di libero scambio UE-Australia e UE-Nuova Zelanda, il 10 luglio 2018 si terrà un incontro organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per approfondire le problematiche di accesso ai mercati australiano e neo-zelandese per le imprese italiane, cui prenderà parte anche Confindustria.

Vi invitiamo a far pervenire in tempo utile (a.amato@confindustriatoscanasud.it) eventuali segnalazioni in modo da poter disporre di elementi utili sia per l’interlocuzione di Confindustria con il Ministero che a livello comunitario.

 

 

 

 

 

Rif.

Alessandra Amato – Tel. 0577257230 – e-mail: a.amato@confindustriatoscanasud.it