CINA – MISSIONE PMI – TIANJIN, 25-27 SETTEMBRE 2019

( Europa e Internazionalizzazione )

CINA – MISSIONE PMI – TIANJIN, 25-27 SETTEMBRE 2019

Iniziativa nell’ambito del BUSINESS FORUM ITALIA-CINA – scadenza adesioni 2 agosto

Confindustria, ICE e ABI organizzano, nell’ambito del Business Forum Italia-Cina, la terza edizione della missione imprenditoriale dedicata alle PMI. 

L’iniziativa, in programma dal 25 al 27 settembre, nella città di Tianjin, si svolgerà in occasione del quinto anno dall’istituzione del BFIC, l’organismo fondato dai Governi Italiano e Cinese con l’obiettivo di promuovere le relazioni economiche tra i due Paesi, copresieduto per parte italiana dal CEO del Gruppo CDP, Fabrizio Palermo, e per parte cinese dal presidente di Bank of China, Liu Liange.

La missione sarà aperta alle imprese di piccola e media dimensione che operano nei seguenti settori industriali:

  • Automotive
  • Biomedicale
  • Food&Beverage
  • Meccanica (in particolare per l’industria chimica e petrolchimica, per la lavorazione dei metalli e robotica)
  • Macchine e Tecnologie per l’Agroindustria

 

 

TIANJIN

Con una popolazione di oltre 15 milioni di abitanti, Tianjin è una delle quattro municipalità autonome della Cina (insieme a Pechino, Shanghai e Chongqing) ed è parte integrante della Bohai Bay Economic Zone, fra le tre più importanti aree economiche del Paese. Nel 2018 il PIL della Città ha superato $284 miliardi (oltre il 2% del totale della Cina e in crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente) mentre il suo PIL pro-capite ($18.000/annui) la colloca al terzo posto fra le province cinesi, dietro Pechino e Shanghai.

La città ha una base industriale consolidata con picchi d’eccellenza nei settori ad alta intensità tecnologica, in particolare elettronica e ICT. Vi hanno sede alcuni dei principali produttori di smartphone e relativi componenti e nel 2017 il valore aggiunto dell’industria high-tech ha rappresentato circa il 65% del totale della produzione della Municipalità. Altre filiere importanti per l’economia di Tianjin sono quelle automotive, oil&gas, metallurgia e prodotti biomedicali.

Le esportazioni di Tianjin nel 2018 hanno raggiunto $48,8 miliardi (+12% rispetto all’anno precedente), mentre l’import ha superato $ 73 miliardi (+ 6%). Oltre la metà del commercio estero della Municipalità è imputabile a multinazionali straniere che nel 2017 hanno mobilitato risorse per $10 miliardi, esprimendo per oltre il 30% del valore aggiunto industriale della Municipalità. Prodotti ICT e della meccanica avanzata rappresentano oltre il 37% dell’export di Tianjin, seguiti da mezzi di trasporto e macchine elettriche. In import, macchinari e mezzi di trasporto costituiscono invece la prima voce di acquisti dall’estero, seguiti da materie prime non alimentari.

Grazie alla sua collocazione geografica, Tianjin ha sviluppato il sistema portuale più grande del nord della Cina (500 milioni di tonnellate di merci movimentate nel 2017, quasi il 6% del totale nazionale), che collega la città a circa 200 paesi e 400 destinazioni del mondo. Per rafforzare la posizione di Tianjin come centro economico del nord della Cina, nel 2015 il Governo di Pechino ha dato vita alla “Binhai New Area”, terzo hub economico di interesse prioritario nazionale dopo Shenzhen e Shanghai Pudong.

 

Programma della missione in allegato (versione non definitiva)

Sono previsti un approfondimento sugli strumenti finanziari a disposizione delle imprese italiane per operare in Cina, la presentazione delle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dalla Municipalità di Tianjin, incontri bilaterali fra imprese italiane e controparti cinesi e visite tecniche.

Le lingue di lavoro saranno cinese e italiano per i momenti seminariali, inglese per le sessioni di B2B. Sarà garantita la presenza di interpreti italiano-cinese esclusivamente per le sessioni plenarie, mentre per gli incontri bilaterali saranno a disposizione delle imprese interpreti inglese-cinese.

 

Adesione alla missione

Le PMI interessate a partecipare devono compilare, entro e non oltre il 2 agosto, il form online.

Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business. Qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta agli incontri b2b non dovesse risultare di interesse per le controparti cinesi, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione.

Per facilitare i contatti con le controparti locali, sarà realizzato un catalogo digitale, in lingua italiana e cinese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali. Per la redazione del catalogo saranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione. Contestualmente all’iscrizione dovrà quindi essere caricato sul sito il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione che verrà poi riportato sul catalogo e fatto circolare in Cina via wechat per la pubblicizzazione della missione e dei profili delle aziende partecipanti.

 

Costi, organizzazione e logistica

La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e alloggio in Cina. Maggiori indicazioni a riguardo saranno fornite ai partecipanti con una successiva informativa.

Formalità per l’ingresso in Cina

E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e il visto di ingresso da richiedere, anche attraverso agenzie specializzate, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi presenti in Italia. Per maggiori informazioni su modalità e documentazione richiesta, consultare www.fmprc.gov.cn

 

 

 


Allegato