SANZIONI USA CONTRO RUSSIA E TURCHIA CON POTENZIALE IMPATTO PER LE IMPRESE EUROPEE
nuove sanzioni USA anche verso l’Iran e proroga sanzioni UE verso la Russia
Il Congresso USA ha deliberato sanzioni contro Russia e Turchia con potenziale impatto per le imprese europee. Il Congresso ha, infatti, raggiunto un compromesso sulla legge di bilancio per la difesa per l’anno fiscale 2020 approvato dalla Camera e a breve in votazione al Senato (probabilmente nella prossima settimana) che prevede restrizioni (tra cui il divieto d’ingresso ed il congelamento dei beni) nei confronti degli operatori navali ed i soggetti coinvolti nella costruzione del gasdotto russo Nord Stream 2; il progetto di legge prevede, inoltre, sanzioni contro la Turchia, collegate all’acquisizione del sistema di difesa antimissile russo S-400.
L’Amministrazione USA ha previsto inoltre ulteriori sanzioni contro la Turchia, ed in particolare contro la banca turca Halkbank per aver facilitato transazioni a favore delle forze armate turche; ciò potrebbe potenzialmente avere un impatto sulle società europee che hanno in essere operazioni finanziarie con tale banca.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione USA ha annunciato anche un nuovo round di sanzioni contro l’Iran, mirate, in particolare, a colpire la compagnia di navigazione iraniana IRISL e la sua controllata cinese E-Sail Chipping; tali misure saranno effettive a partire dall’8 giugno 2020 così da consentire agli esportatori di beni umanitari di organizzarsi con modalità di spedizione alternative. Con effetto immediato sono state introdotte anche nuove sanzioni contro la compagnia aerea iraniana Mahan Air.
Per quanto riguarda le sanzioni UE contro la Russia, il Consiglio europeo nella riunione del 12 dicembre ha deciso per una ulteriore proroga semestrale (fino alla fine di luglio 2020) delle sanzioni vigenti in risposta all’annessione illegale della Crimea e alla deliberata destabilizzazione dell’Ucraina.
Rif.
Alessandra Amato – Tel. 0577257230 – e-mail: a.amato@confindustriatoscanasud.it