CERTIFICAZIONE FISCALE PER APPALTI E RITENUTE
L’Agenzia dell’Entrate ha pubblicato il modello per l’attestazione delle condizioni di esonero dai nuovi adempimenti previsti sugli appalti
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 54730/2020 con il quale è stato approvato il nuovo modello di certificazione che potrà essere richiesto presso gli uffici territoriali e servirà ad evitare gli adempimenti posti a carico dell’appaltatore, introdotti dall’articolo 4 del DL 124/2019).
Con tale certificazione infatti l’agenzia attesta che l’impresa possiede i quattro requisiti che consentono di non applicare il meccanismo di controllo e cioè: l’esistenza in vita da almeno tre anni, l’assolvimento regolare degli obblighi dichiarativi, i versamenti in conto fiscale non inferiori al 10% dei ricavi e dei compensi e l’assenza dei debiti fiscali e contributivi non soddisfatti.
Su questo ultimo punto viene confermato che vanno conteggiati gli accertamenti esecutivi, l’avviso di addebito e le iscrizioni a ruolo per importi superiori a 50 mila euro, “per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione”.
Per questo requisito, l’Agenzia precisa che rilevano i debiti riferiti a imposte, ritenute e contributi previdenziali, ma sono esclusi ”interessi, sanzioni ed oneri diversi. Diventa così più facile rientrare nel tetto dei 50 mila euro e ottenere l’esenzione.
Viene inoltre precisato che la sussistenza del requisito deve essere verificata con riferimento all’ultimo giorno del mese oggetto della richiesta; il certificato che è esente da imposta di bollo, sarà messo a disposizione a partire dal terzo giorno lavorativo di ogni mese, sarà aggiornato in automatico e avrà validità di quattro mesi dalla data del rilascio, sarà rilasciato all’impresa o a un suo delegato presso un qualunque ufficio territoriale della Direzione provinciale competente in base al domicilio fiscale dell’impresa.
Rif.
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