AUTOLIQUIDAZIONE INAIL – COMUNICAZIONE TASSO 2019

( Lavoro e Previdenza )

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL – COMUNICAZIONE TASSO 2019

Le Aziende hanno trenta giorni di tempo per la verifica del tasso infortunistico calcolato dall’Inail

Come ogni anno, in vista del prossimo pagamento del premio assicurativo, l’Inail provvede a trasmettere ai datori di lavoro una comunicazione contenente:

–    il prospetto “classificazione e tassazione rischio assicurato”, sul quale è riportato il tasso di premio applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2019;

 –    le indicazioni per la lettura del modulo e per il calcolo del tasso specifico aziendale.

Qualora il datore di lavoro riscontrasse la presenza di somme improprie o non dovute fra gli oneri del triennio è possibile inoltrare ricorso per via telematica alla competente sede Inail entro 30 giorni dalla “piena conoscenza” del prospetto completo.

Si riassumono qui di seguito i contenuti del prospetto per permettere ai datori di lavoro di verificare la correttezza del tasso calcolato dall’Istituto.

GESTIONE: la gestione nella quale è stata inquadrata l’attività assicurata.

TASSO AL: data di decorrenza del nuovo tasso applicabile.

MEDIO: tasso medio di tariffa.

APPLICABILE: è il tasso applicabile comprensivo delle oscillazioni.

CODICE DI OSCILLAZIONE: è espresso con uno dei seguenti valori:

– CODICE 1: evidenzia che non è stata applicata alcuna oscillazione in quanto il periodo di osservazione è insufficiente.

–  CODICE 2: applicata oscillazione solo per igiene e prevenzione per il primo biennio di attività.

– CODICE 3: è stato effettuato il calcolo per la determinazione della oscillazione per gli anni successivi al primo biennio.

QUADRO A – CLASSIFICAZIONE ALLA DATA DI ELABORAZIONE

E’ esposta la classificazione della posizione assicurativa territoriale (voci e incidenze), oggetto del provvedimento notificato, alla data di elaborazione del tasso specifico aziendale. La voce riportata fa riferimento alla nomenclatura prevista dalla nuova tariffa in vigore dal 1° gennaio 2000 per la gestione in cui è stata inquadrata l’azienda.

Per i soggetti autonomi, per i quali i premi sono da determinarsi ai sensi del decreto ministeriale, è altresì indicata la classe di rischio.

QUADRO B – CLASSIFICAZIONE PER IL PERIODO DI OSSERVAZIONE

Sono riportati tutti i periodi classificativi della posizione assicurativa territoriale (e di eventuali altre posizioni ad essa riconducibili per una valutazione unitaria dell’andamento infortunistico aziendale) che ricadono nel periodo di osservazione (triennio 2015-2016-2017) considerato per il calcolo del tasso specifico aziendale. Per ogni periodo sono riportati:

–    il numero della posizione assicurativa territoriale ed il codice amministrativo della Sede INAIL competente;

–    il periodo di validità della classificazione;

–    le voci di tariffa e le eventuali incidenze (fino alla settima voce; la sommatoria delle incidenze di eventuali altre voci viene riportata nel campo “altre”). Le voci sono esposte secondo il nomenclatore previsto dalla tariffa dei premi in vigore nel periodo indicato;

–    il tasso medio di tariffa riferito alle voci di cui al punto precedente;

–    le retribuzioni corrisposte nel periodo, con un indicatore che, alternativamente, può essere:

S = indica che i dati riportati sono stati considerati per il calcolo del tasso specifico aziendale in quanto il rischio assicurato nel periodo di osservazione non ha subito modificazioni rispetto alla classificazione esposta nel quadro A, ovvero, diversificano le sole incidenze ma entro i limiti del 50% del proprio valore. La condizione vale anche quando la voce esposta nel quadro B è diversa da quella indicata nel quadro A e tale apparente discrasia è imputabile esclusivamente alla adozione di diverso nomenclatore nella nuova tariffa di riferimento, pur identificando la medesima attività;

N = evidenzia che il periodo non è stato considerato per il calcolo del tasso specifico aziendale in quanto non risponde alle condizioni di cui al punto precedente.

QUADRO C – EVENTI LESIVI DEFINITI

Vengono elencati gli eventi lesivi verificatisi nel periodo di osservazione contrassegnati nel quadro B con l’indicatore “S”, i cui oneri sono stati considerati per il calcolo del tasso specifico aziendale.

Non sono riportati gli eventi riguardanti gli apprendisti, i dipendenti assunti con contratto di formazione lavoro con esenzione pari al 100% e gli infortuni in itinere.

Per ogni evento sono evidenziati i seguenti dati:

–           numero caso;

–           la data dell’evento;

–           il nominativo dell’assicurato;

–           le conseguenze dell’evento espresse con uno dei seguenti indicatori:

T – con oneri per l’indennità di temporanea;

P – l’evento ha originato la costituzione di una rendita diretta;

M – l’evento ha originato la costituzione di una rendita a superstiti.

Il codice T può coesistere con il codice P o M nell’ipotesi di rendita diretta o caso mortale preceduto da temporanea;

–    il numero dei giorni indennizzati per inabilità temporanea;

–    l’importo corrisposto a titolo di indennità temporanea;

–    la retribuzione giornaliera dell’assicurato;

–    la retribuzione annua dell’assicurato assunta come base per la liquidazione della rendita (mediata entro il limite minimale e massimale stabiliti con decreto ministeriale), indicata solo per i casi di rendita diretta o per i casi mortali;

–    il grado iniziale di inabilità permanente che ha determinato la costituzione della rendita diretta o l’erogazione dell’indennizzo in capitale (I);

–    il grado di inabilità conseguente dall’ultimo infortunio, esposto solo se l’assicurato era già titolare di una rendita diretta per un precedente evento lesivo (U).

Se il nominativo del lavoratore infortunato è seguito dal segno ([) significa che sussiste una menomazione permanente dal 6 al 15%, che ha dato origine a un indennizzo in capitale secondo la disciplina a tutela del danno biologico.

Per motivi di spazio nel modello compaiono non più di 7 eventi lesivi; la lista completa può essere richiesta alla competente Sede territoriale dell’Istituto.

Si rammenta che ai sensi dell’art. 22 comma 3 e dell’art. 9 delle Modalità tariffarie, non rientrano: gli oneri derivanti da infortuni in itinere, poiché già ricompresi negli oneri indiretti con apposita percentuale di caricamento; gli importi recuperati dall’Istituto a seguito di azione di surroga o regresso nei confronti del datore di lavoro.

 QUADRO D – DATI DI SINTESI PER OGNI ANNO DEL PERIODO DI OSSERVAZIONE

In tale quadro vengono riportati, per ciascun anno del periodo di osservazione, il numero delle temporanee, delle rendite e dei casi mortali oltre ai dati di sintesi di cui ai quadri B e C, sulla base di parametri statistico-attuariali elaborati annualmente.

Oneri T: è la somma degli oneri di temporanea per tutti gli eventi verificatisi nello stesso anno comprensivi delle spese sanitarie e contrassegnati dall’indicatore “T”.

Oneri P/M: è la somma degli oneri per tutti gli eventi verificatisi nell’anno contraddistinti dagli indicatori “P o M” (comprensivi dell’eventuale assegno di accompagnamento o funerario).

Oneri per caso mortale: sono contrassegnati dall’indicatore “M” e comprendono l’assegno funerario. L’indicatore (R) a fianco del nominativo dell’infortunato segnala la presenza di una azione di rivalsa, le cui somme recuperate dall’INAIL sono state sottratte dagli oneri, fino a concorrenza di quanto caricato per l’infortunio stesso.

Riserva sinistri: la riserva sinistri è calcolata per ciascun periodo classificativo in quanto strettamente connessa all’importo delle retribuzioni ed al tasso teorico.

Retribuzioni assicurate (retrib. assic.): si ottengono sommando le retribuzioni erogate nei vari periodi ricadenti nello stesso anno, contraddistinti dall’indicatore “S” (quadro B).

Retribuzioni medie (Retrib. media): si ottiene moltiplicando per trecento la retribuzione media giornaliera relativa al grande gruppo che comprende la lavorazione assicurata, riferita allo stesso anno.

Retribuzioni infortuni (Retrib. Infort.): si ottiene moltiplicando per trecento la sommatoria delle retribuzioni giornaliere di tutti gli eventi dell’anno liquidati in temporanea (codice T) e dividendo il risultato per il numero degli eventi considerati.

Lavoratori/anno (lav/anno): è dato dal rapporto fra le retribuzioni assicurate e la retribuzione media o le retribuzioni infortuni, a seconda che il numero degli eventi, verificatisi nell’anno e liquidati in temporanea sia minore di 10 o maggiore di 9.

Tasso specifico aziendale (Tas. spec.): è dato dal rapporto degli oneri totali dell’anno e le retribuzioni corrisposte, moltiplicando il risultato per mille e maggiorandolo del tasso di caricamento additivo.

DETERMINAZIONE DEL TASSO APPLICABILE SULLA BASE DEI DATI DEL PERIODO DI OSSERVAZIONE: sono riepilogati i dati concernenti il tasso nel triennio.

Tasso specifico aziendale: è dato dal rapporto tra gli oneri totali e le retribuzioni corrisposte moltiplicato per mille e maggiorato dei coefficienti di caricamento stabiliti annualmente dall’Inail.

Oscillazione 1, 2, totale: sono indicati i punti di oscillazione, in aumento o diminuzione, del tasso medio di tariffa.

Tasso applicabile: è dato dal tasso medio +/- le suddette oscillazioni.

Il Servizio Sindacale dell’Associazione resta a disposizione per assistere le Aziende associate che debbano affrontare problematiche nella gestione del rapporto assicurativo con l’Inail.

Rif.

Massimiliano Bucaletti – Tel. 0575399429 – e-mail: m.bucaletti@confindustriatoscanasud.it

Rita Collina – Tel. 0564468808 – e-mail: r.collina@confindustriatoscanasud.it

Roberto Gemini – Tel. 0577257215 – e-mail: r.gemini@confindustriatoscanasud.it