SMART WORKING CON PROCEDURA SEMPLIFICATA FINO AL 31 AGOSTO 2022

( Lavoro e Previdenza )

SMART WORKING CON PROCEDURA SEMPLIFICATA FINO AL 31 AGOSTO 2022

Sarà possibile il ricorso allo smart working senza l’accordo individuale utilizzando la procedura di comunicazione semplificata già in uso

 

La Legge n° 52 del 19 maggio 2022 che ha convertito con modificazioni il D.L. n° 24 del 24 marzo 2022 con il quale sono state adottate misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza prevede, tra le diverse misure, che:

       fino al 31 agosto 2022 sarà possibile ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale. Pertanto le modalità di comunicazione del lavoro agile restano quelle previste dall’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, utilizzando la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore) che prevede esclusivamente l’utilizzo di modulistica e applicativo informatico resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

       Fino al 31 luglio 2022 i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

 

       Fino al 31 luglio 2022 lo svolgimento delle prestazioni di lavoro in smart working è riconosciuto, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, anche ai lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità accertata dal medico competente, nell’ambito della sorveglianza sanitaria, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa. Per tali lavoratori è inoltre prorogata fino al 31 luglio la sorveglianza sanitaria eccezionale.

 

 

Rif.

Alessandro Tarquini – Tel. 0575399431 – e-mail: a.tarquini@confindustriatoscanasud.it

Luca Migliorini – Tel. 0575399448 – e-mail: l.migliorini@confindustriatoscanasud.it

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Rita Collina – Tel. 0564468808 – e-mail: r.collina@confindustriatoscanasud.it

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