SAN GIOVANNI: RISORGE LA EX CHIESA DELLA NONZIATA GRAZIE A UN GESTO DI MECENATISMO

( Network Associati )

SAN GIOVANNI: RISORGE LA EX CHIESA DELLA NONZIATA GRAZIE A UN GESTO DI MECENATISMO

Completato il restauro, Fabrizio Ferrini, uno dei fondatori della Moretti spa, la metterà a disposizione della comunità

Tornerà all’antico splendore l’ex chiesina della Nonziata di San Giovanni grazie al gesto liberale di un imprenditore privato che, una volta completato il restauro, la metterà a disposizione della comunità. Fabrizio Fabbrini, uno dei fondatori della Moretti spa, azienda leader nel settore dei dispositivi medici, ha deciso di acquistare l’edificio di via Giovanni da San Giovanni, messo all’asta dal Comune, con l’obiettivo di farlo diventare un polo culturale. L’acquisto risale alla fine del 2019 e la ristrutturazione avrebbe dovuto essere conclusa. “In realtà con tutto quello che è successo nell’ultimo anno – afferma Fabbrini – il percorso non è stato agevole e i lavori sono iniziati il 28 dicembre scorso”. Non solo per l’emergenza sanitaria, ma anche perché l’immobile è vincolato dalla Soprintendenza e quindi ogni operazione deve essere concordata e condivisa nelle finalità e negli obiettivi. “Si tratta di un progetto di recupero fedele che farà tornare alle origini lo stabile. Dalle notizie che ho raccolto, perché di pari passo agli atti burocratici ho approfondito le ricerche storiche, fu edificato alla fine del ‘300 e poi completamente ristrutturato nel periodo rinascimentale su imposizione del vescovo che non lo riteneva idoneo all’esercizio della religione cattolica”. Il restauro cinquecentesco si avvalse inoltre dell’opera di Andrea Del Bello che affrescò più di 20 lunette, alcune delle quali recuperabili e che potranno essere ammirate di nuovo, mentre altre si sono deteriorate negli ultimi 50 anni. Più volte imbiancate, le pareti hanno conservato i decori geometrici sottostanti che riaffioreranno facendo riconquistare alla chiesa l’aspetto originario. Di dimensioni contenute, 100 metri quadri di cui 80 in un unico ambiente e il resto nella sacrestia, la Nonziata richiede opere complesse a cominciare dal tetto collassato che ha reso instabile la struttura con la necessità di consolidarla con interventi anti sismici: “I lavori si concluderanno a breve e poi inizierà il rifacimento della copertura e della facciata e contiamo di inaugurarla in primavera”. L’idea è di adibire la ex chiesetta a sala per conferenze, concerti, mostre. Uno spazio destinato esclusivamente alla cultura e che in città manca. “Ora è di proprietà privata – conclude – ma creeremo un’associazione che ne gestirà l’uso per l’intera collettività”. E nella sacrestia sarà collocata la collezione di bronzi orientali arcaici di Fabbrini, più di 120 testimonianze dell’arte cinese di assoluto prestigio. E’ un ulteriore gesto di mecenatismo compiuto dall’imprenditore nei confronti della sua terra. Nel recente passato aveva ospitato in un capannone della sua azienda il laboratorio per il restauro del mammut ritrovato al Tasso di Terranuova e ora esposto al Paleontologico di Montevarchi.

Rif. Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it