CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME – PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE

( Rapporti con la Pubblica Amministrazione )

CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME – PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE

La giunta Regionale ha presentato in Consiglio nei giorni scorsi la proposta di legge in materia di concessioni demaniali marittime.

Il provvedimento intende dare attuazione a quanto previsto dall’art. 3 comma 4 bis del decreto legge 5 ottobre 1993 n. 400 (Disposizioni per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime); tale disposizione prevede che le concessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico – ricreative possano avere durata superiore a sei anni e comunque non superiore a venti anni in ragione dell’entità e della rilevanza economica delle opere da realizzare e sulla base dei piani di utilizzazione delle aree del demanio marittimo predisposti dalle regioni.

La disciplina nazionale prevede poi che tale normativa non si applichi alle concessioni rilasciate nell’ambito delle rispettive circoscrizioni territoriali dalle autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84; la proposta di legge regionale non si applica neanche all’ambito dei porti di competenza dell’Autorità portuale regionale (Viareggio, Marina di Campo, Isola del Giglio, Porto Santo Stefano), per i quali restano ferme le disposizioni dei documenti “Indirizzi e Direttive” approvati dai Comitati Portuali.

Il provvedimento proposto dalla Giunta introduce alcuni criteri e condizioni per il rilascio delle concessioni superiori a sei anni ed inferiori ai venti anni. Tra questi, segnaliamo: l’impegno da parte dell’assegnatario a non affidare a terzi le attività oggetto della concessione, con alcune eccezioni; la preferenza per le domande che presentano un progetto di riqualificazione ambientale e di valorizzazione paesaggistica del territorio costiero; l’indennizzo a favore del concessionario uscente da parte di quello subentrante, pari al 90% del valore dell’azienda insistente sull’area oggetto della concessione, attestato da una perizia giurata di stima.

La proposta di legge prevede poi che la Giunta regionale, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge, approvi linee guida per l’istruttoria e la valutazione delle istanze per il rilascio di concessione. Si prevede altresì l’abrogazione dell’art. 32 della legge regionale n. 82/2015 che disciplinava precedentemente la materia.

Ci attendiamo un iter di approvazione piuttosto rapido, in ragione dei tempi stretti per l’esercizio delle attività amministrative relative al rinnovo e al rilascio di concessioni con finalità turistico- ricreative prima dell’inizio della stagione balneare.

 

PA 3 – 25.3.2016

Rif.
F. Sani – Tel. 0577 257232 e-mail: f.sani@confindustria.siena.it