CONSISTENTI LE RISPOSTE DI BILANCIO DEI PAESI ALL’EMERGENZA COVID-19: IN ITALIA RISPOSTA LENTA E FRAMMENTATA

( Studi e Ricerche )

CONSISTENTI LE RISPOSTE DI BILANCIO DEI PAESI ALL’EMERGENZA COVID-19: IN ITALIA RISPOSTA LENTA E FRAMMENTATA

Nota del Centro Studi Confindustria

Il blocco dell’offerta e il crollo della domanda causati dall’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19 hanno fatto sprofondare le imprese in una drammatica crisi di liquidità: le mancate entrate connesse alla compressione dei fatturati non consentono di coprire le spese indifferibili, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di intere filiere.

Per far fronte agli effetti di questo shock, che non ha eguali, per intensità e diffusione, nel dopoguerra, i governi nazionali hanno adottato politiche di bilancio discrezionali espansive con l’obiettivo di: 1) potenziare i sistemi sanitari; 2) preservare il tessuto produttivo evitando che una crisi temporanea di liquidità finisca per diventare una crisi di solvibilità; 3) salvaguardare il reddito disponibile delle famiglie per sostenere la domanda aggregata.

Il punto critico della risposta italiana sono i tempi di adozione e implementazione delle misure.

Il ritardo è ampio rispetto agli altri paesi considerati e compromette l’efficacia delle misure adottate che, in una fase emergenziale come quella attuale, necessitano, invece, di una trasmissione immediata al sistema economico.

In allegato la nota completa del Centro Studi Confindustria.


Allegato

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it