NELLE STIME DI PRODUZIONE PER IL 1°BIMESTRE L’EFFETTO COVID-19 ANCORA MODESTO. PROSPETTIVE IN NETTO PEGGIORAMENTO, IN PARTICOLARE NEL 2° TRIMESTRE

( Studi e Ricerche )

NELLE STIME DI PRODUZIONE PER IL 1°BIMESTRE L’EFFETTO COVID-19 ANCORA MODESTO. PROSPETTIVE IN NETTO PEGGIORAMENTO, IN PARTICOLARE NEL 2° TRIMESTRE

Indagine rapida sulla produzione industriale del Centro Studi Confindustria

La produzione industriale nel primo bimestre mostra una forte oscillazione. In gennaio si è avuto un incremento dell’1,9% dovuto sia a una ricostituzione delle scorte sia a un effetto base (si confronta con livelli molto bassi a dicembre derivanti dalla forte caduta rispetto a novembre); in febbraio si è rilevato un calo dello 0,5%, spiegato solo in minima parte dagli effetti delle misure di contenimento della diffusione, in Italia, del Covid-19. In particolare, l’impatto principale deriverebbe dalle interruzioni lungo le catene globali del valore a partire dalla Cina; l’effetto del blocco delle attività nella zona rossa, invece, è limitato poiché ha inciso solo per pochi giorni (dal 23 febbraio) e ha interessato un’area ristretta. Le informazioni disponibili preannunciano un impatto più significativo nella produzione industriale di marzo e, soprattutto, in quella del secondo trimestre, quando si faranno sentire sull’industria gli effetti della caduta della domanda nel terziario. L’impatto del Covid-19 interviene in un contesto di estrema debolezza dell’economia italiana, che già si muoveva sull’orlo della recessione. Con i dati disponibili fino ad oggi questo rischio si materializza: il PIL è atteso in calo già nel primo trimestre e vi sono elevate probabilità di una caduta più forte nel secondo. In allegato il documento completo del Centro Studi Confindustria del 3 marzo 2020.


Allegato

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it