DECRETO ENERGIA

Interventi in favore del settore dell’autotrasporto – Decreto Legge n. 17 del 1 marzo 2022 (G.U. n. 50 del 1 marzo 2022)

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge cd “Energia”, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

Nello specifico, l’art. 6 denominato “Interventi in favore del settore dell’autotrasporto”, introduce misure per sostenere il settore dell’autotrasporto, in considerazioni degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici.

 

In particolare, il Governo ha riconosciuto al settore 79,6 milioni di euro così suddivisi:

Riduzione compensata dei pedaggi autostradali

Incrementata di 20 milioni di euro l’autorizzazione di spese per l’anno 2022.

Spese non documentate

Il comma 2, incrementa di 5 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per l’anno 2022, per aumentare la deduzione forfettaria delle spese non documentate per le imprese artigiane, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore.

Credito d’imposta AdBlue

Alle imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, ed esercenti attività di logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti è riconosciuto un credito d’imposta pari al 15 % del costo di acquisto, al netto dell’IVA, del componente AdBlue necessario per la trazione.

Le imprese dovranno comprovarne l’acquisto tramite le fatture d’acquisto. Il credito è utilizzabile solo in compensazione senza l’applicazione di limiti, e non concorre alla formazione del reddito d’imposta né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Il credito è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione

che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. Il limite di spesa massimo pr l’anno 2022 è di euro 29,6 milioni di euro.

Credito d’imposta LNG

Al fine di promuovere la sostenibilità d’esercizio e di compensare parzialmente i maggiori oneri sostenuti e nell’ottica di promuovere il processo di efficientamento energetico nel settore del trasporto merci su strada, alle imprese aventi sede in Italia ed esercenti attività logistica e di trasporto in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto è riconosciuto per il 2022 un credito d’imposta.

L’agevolazione è pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’IVA, per l’acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei predetti mezzi comprovato mediante le fatture d’acquisto.

Anche questa tipologia di credito può essere utilizzata solo in compensazione senza l’applicazione di limiti.

Inoltre, come per il precedente, non concorre alla formazione del reddito d’imposta né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi a condizione che non porti al superamento del costo sostenuto.

Il limite di spesa è di 25 milioni di euro per l’anno 2022. L’articolo, infine, precisa che i suddetti crediti d’imposta si applicano nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, a cui adempirà il MIMS. Inoltre, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma in argomento, con decreto del MIMS, di concerto con il MiTE e i MEF, saranno definiti i criteri e le modalità di attuazione.

TC 14– 11.03.2022


Allegato

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it