CONTRIBUTI PER LE PMI PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni) ( Energia )

CONTRIBUTI PER LE PMI PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

Pubblicato il decreto che fissa l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande al 4 aprile 2025.

Con uno stanziamento con fondi PNRR da euro 320 milioni, è stato pubblicato il bando per il “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” che prevede contributi a fondo perduto per programmi di investimento delle PMI, finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia.

Il 40% delle risorse è riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro relative ad una sola unità produttiva dell’impresa proponente, per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare o mini eolico.
  • diagnosi energetica ex antenecessaria alla pianificazione degli interventi.

Gli interventi devono essere avviati dopo la data di presentazione della richiesta di contributo e completati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Gli investimenti da effettuare dovranno prevedere al fine della erogazione dei contributi la realizzazione di una diagnosi energetica redatta da:

  • tecnici iscritti all’ordine professionale di riferimento;
  • EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339;
  • ESCo accreditate UNI CEI 11352;
  • Auditor energetici.

Qualora l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata con gli elementi propri e qualificanti del programma di investimento per il quale sono state richieste le agevolazioni;

L’agevolazione, non in de minimis, è a fondo perduto con le seguenti percentuali:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

La procedura è valutativa a graduatoria.  La domanda di agevolazione deve essere presentata in formato elettronico, utilizzando la piattaforma messa a disposizione da Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025. Per ulteriori informazioni e decreti sono disponibili i siti internet del MIMIT e Invitalia.

FI 23– 26.03.2025

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Simona Terziani- Tel. 0575399427 – e-mail: s.terziani@confindustriatoscanasud.it