RIAPERTURA BANDO IMPRESA DIGITALE

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

RIAPERTURA BANDO IMPRESA DIGITALE

La Regione Toscana ha approvato gli Indirizzi per la riapertura del bando “Impresa Digitale.

La Regione Toscana, con D.G.R. n. 1410/24, ha approvato gli Indirizzi per riapertura bando “Impresa Digitale”, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione”.

Di seguito le principali caratteristiche:

Finalità generale è sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di nuove tecnologie avanzate delle imprese mediante il sostegno all’acquisizione di servizi per l’innovazione.

L’azione intende sostenere e accompagnare, nel quadro della S3, i processi di innovazione delle MPMI mediante l’introduzione di nuove tecnologie avanzate per la transizione digitale ed ambientale.

L’azione, in risposta ai fabbisogni di innovazione delle imprese, prevede il sostegno per investimenti in innovazione mediante l’acquisizione di servizi qualificati con particolare attenzione al sostegno ai processi di digitalizzazione nelle MPMI, ed alle conseguenti ricadute sulla riorganizzazione aziendale.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata – come definite dall’allegato I del Reg (UE) 651/2014 – aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, e operanti nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e commercio come individuati nella DGR n. 643 del 28/07/2014. Nel caso di forme associative devono essere costituite da almeno 3 imprese/professionisti.

Iniziative ammissibili

L’intervento prevede:

– il sostegno alle MPMI (compresi i liberi professionisti) all’attivazione di progetti d’investimento da ricondurre alle seguenti sezioni d’intervento:

  1. DIGITALE & INTELLIGENTE
  2. DIGITALE & SOSTENIBILE (focus ambiente e consumo energetico)
  3. DIGITALE & SICURA

da realizzare attraverso acquisizione di servizi previsti dal Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese approvato con delibera n. 717 del 26/06/2024.

I progetti devono prevedere:

  • obbligatoriamente l’acquisizione di servizi di supporto ai processi di trasformazione digitale di cui alla categoria B5 del Catalogo nelle percentuali indicate nelle tabelle allegate alla Delibera.
  • indicazione della coerenza con la S3 (priorità tecnologiche – ambiti applicativi di riferimento mediante la selezione degli specifici menù a tendina che verranno attivati nell’ambito della scheda progettuale online);
  • indicazione sintetica dei risultati attesi in termini di obiettivi, attività ed output con particolare attenzione al livello di maturità tecnologica TRL e alla sostenibilità ambientale-economica e sociale.

Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:

  1. acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;
  2. acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software;
  3. acquisizione di personale altamente qualificato.

Tali attività e costi vengono peraltro meglio dettagliate e sistematizzate nel “Catalogo”.

In ogni sezione/tabella vengono indicati i servizi previsti nel “Catalogo” caratterizzanti obbligatori (classe A) e quelli integrabili (classi B e C) con costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo. Il progetto, deve essere composto per almeno il 60% da servizi caratterizzanti obbligatori (classe A).

Il fornitore deve essere dotato di attrezzature idonee al servizio che deve erogare, avere esperienza documentata nello specifico ambito tecnico scientifico oggetto della consulenza e/o impiegare personale qualificato con esperienza almeno triennale. Il fornitore deve inoltre possedere i requisiti specifici indicati nel catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi.

Il costo ammissibile totale del progetto presentato non deve essere inferiore a euro 10.000,00 e superiore ad euro 150.000,00.

In caso di aggregazioni d’imprese il costo totale del progetto ammissibile è di seguito definito in funzione del numero di imprese che costituiscono l’aggregazione:

  1. fino a 5 imprese associate: euro 120.000,00 ad impresa partecipante all’aggregazione;
  2. oltre 5 imprese associate euro 100.000,00 ad impresa partecipante all’aggregazione.

Non sono ammesse singole spese per un valore inferiore a 700 euro.

Contributi

L’agevolazione, ai sensi dell’art 28 e 18 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. consiste nella concessione di una sovvenzione a fondo perduto quale contributo in c/capitale erogato anche nella forma di voucher.

I costi massimi ammissibili per i servizi di classe A sono pari ad Euro 100.000,00.

L’intensità d’aiuto non dovrà essere complessivamente superiore al 70%.

Procedure e termini

La fase della presentazione della domanda di agevolazione sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA.

Sviluppo Toscana SpA procederà all’istruttoria degli interventi secondo una procedura AUTOMATICA A SPORTELLO.

Le date di apertura saranno disposte con successivo Atto.

FI 65 – 03.12.2024

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Delibera_n.1410_del_25-11-2024-Allegato-A_(1)

[1]Delibera_n.1410_del_25-11-2024[1]

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it