TACHIGRAFI INTELLIGENTI DI SECONDA GENERAZIONE – VERSIONE 2
Criticità connesse all’obbligo previsto per i veicoli di nuova immatricolazione
Con Circolare del 9 agosto 2023 la Direzione centrale per la polizia stradale del Ministero dell’interno ha fornito chiarimenti in tema di tachigrafi intelligenti di seconda generazione versione 2 e ad alcune criticità riscontrate da parte delle imprese di autotrasporto.
Il MIT ha ricordato che il Regolamento UE 2021/1228 del 16 luglio 2021 prevede l’obbligo di installazione dal 21 agosto 2023 della nuova versione del tachigrafo intelligente sui veicoli di nuova immatricolazione impegnati nel trasporto di merci, di peso superiore a 3,5 ton.
La nuova versione del tachigrafo consentirà di registrare automaticamente l’esatto momento di attraversamento delle frontiere e di localizzare le attività di carico e scarico, facilitando le attività di registrazione dei conducenti ed i controlli di polizia stradale, prevedendo anche nuovi meccanismi per impedire manomissioni.
La circolare in commento riferisce che si registrano ritardi nella fornitura di tali nuovi apparecchi da parte dei costruttori e che nella UE un consistente numero di veicoli di nuova immatricolazione non sarà dotato di tali tachigrafi di seconda generazione – versione 2; soltanto nel nostro Paese si stimano dai 7.000 ai 9.000 veicoli.
Le interlocuzioni tra il MIT e la DG-MOVE della Commissione UE hanno evidenziato che il problema è comune a diversi Stati membri e che tale situazione potrebbe avere conseguenze sulla concorrenza tra vettori unionali e sul loro trattamento in fase di controllo stradale.
Per tali ragioni, la DG-MOVE ha ritenuto che la soluzione possa essere individuata in un temporaneo regime di tolleranza fino al 30 settembre 2023, data entro la quale è prevista una nuova riunione del Comitato trasporto stradale in seno a tale Direzione generale della Commissione UE.
TC 29– 28.08.2023
Rif.
Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it