AMMODERNAMENTO DEI MACCHINARI AGRICOLI

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

AMMODERNAMENTO DEI MACCHINARI AGRICOLI

 Apertura Bando della Regione Toscana

La Regione Toscana, con D.G.R. 27 novembre 2023, n. 1368, ha approvato le Disposizioni specifiche per l’attuazione della Sottomisura “Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”, nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2 Componente 1 (M2C1) – Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”.

Detta Sottomisura concede contributi in conto capitale alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) 2472/2022, che intendono realizzare, nella propria azienda, progetti riguardanti l’ammodernamento del proprio parco macchine agricolo e/o investimenti in sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.

Con Decreto 30 novembre 2023, n. 26952, la Regione ha approvato il Bando attuativo.

Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  1. imprese agro-meccaniche;
  2. micro, piccole e medie imprese agricole e loro cooperative e associazioni, come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472.

Sono escluse, dagli aiuti previsti dal bando, le grandi imprese o, più in generale, le imprese che non soddisfano i criteri contenuti nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 2472/2022.

Iniziative ammissibili

Gli investimenti ammissibili alle agevolazioni sono esclusivamente quelli elencati nei punti che seguono, a condizione che soddisfano le condizioni richiamate per ciascuna tipologia di intervento e soddisfino, fra le altre cose, il principio del DNSH, come definito nell’omonimo paragrafo che segue.

Le macchine che ricadono nella successiva lettera A), quando sono dotate di motore, quest’ultimo deve essere elettrico o a biometano. Nella lettera A) non sono ricompresi i veicoli fuoristrada che, invece, rientrano nella lettera B).

Non è ammesso l’investimento in leasing.

  1. SUPPORTO ALL’INVESTIMENTO IN MACCHINE E ATTREZZATURE PER L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

A.1) macchine motrici, macchine operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali ad esempio sistemi di sensori in campo, stazione meteo e/o aeromobile a pilotaggio remoto (APR – droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicle (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili e/o dotati di riconoscimento dei pezzi.

Gli investimenti per essere ammessi al sostegno e poi al pagamento degli aiuti devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
  2. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  4. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

A.2) macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.

A.3) macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione quali:

  1. macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi compiuterizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale);
  2. macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime;
  3. sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.

Per tali macchine ed attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza di un sistema di interconnessione leggera sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  2. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
  3. SOSTITUZIONE DI VEICOLI FUORISTRADA PER L’AGRICOLTURA E LA ZOOTECNICA

Sono ammessi i veicoli che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:

  • siano dotati di motore elettrico o a biometano. In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva UE 2018/2001). Gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;
  • siano destinati ad attività agricole e zootecniche.

L’acquisto dei veicoli sopra elencati è autorizzato solo in caso di sostituzione con altri veicoli più inquinanti di proprietà del soggetto richiedente/beneficiario al fine di rispettare il principio di “non arrecare un danno significativo”.

  1. SUPPORTO ALL’INVESTIMENTO PER L’INNOVAZIONE DEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE E GESTIONE DELLE ACQUE

Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile).

In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:

  1. beni materiali, per i quali si fa riferimento all’Allegato A della legge n. 232 del 2016 (Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”);
  2. beni immateriali, per i quali si fa riferimento all’Allegato B della legge n. 232 del 2016 (Beni immateriali come (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”).

La spesa massima ammissibile è pari (≤) a:

  1. € 35.000 per gli investimenti di cui alla lettera a) e c) del paragrafo “Interventi finanziabili”;
  2. € 70.000 per gli investimenti di cui al punto b) del paragrafo “Interventi finanziabili”.

Per gli investimenti di cui ai punti a) e c) eventuali proposte progettuali di importo compreso fra € 35.000 e € 70.000 potranno essere comunque finanziate, ma il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di € 35.000.

Per gli investimenti di cui alla lettera b), eventuali proposte progettuali di importo superiore a € 70.000 potranno essere comunque finanziate, ma il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di € 70.000.

Non sono ammesse domande di aiuto con una spesa minima ammissibile richiesta/concessa inferiore a € 5.000.

La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora la spesa minima richiesta o determinata in istruttoria di ammissibilità scende al di sotto del suddetto limite minimo.

Viene, invece ammessa a pagamento la domanda la cui spesa, richiesta o determinata in sede di istruttoria a saldo, scende al di sotto di tale importo minimo.

Contributi

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione ammonta a € 22.358.979,57 e coincide con la quota che il DM Masaf assegna alla Regione Toscana.

Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.

Il tasso di contribuzione è pari al:

  • 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
  • 80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di “giovani agricoltori”.

L’eventuale cumulo degli aiuti di cui al bando con altri aiuti di stato o qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche è disciplinata in conformità alla normativa europea applicabile e alle disposizioni contenute nella Circolare RGS n. 33 del 31 dicembre 2021.

Gli investimenti che non soddisfano la suddetta condizione sono esclusi dal sostegno e decadono dai benefici con conseguente recupero degli aiuti eventualmente erogati, maggiorati degli interessi legali.

Procedure e termini

La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma SIAN, raggiungibile dal sito www.sian.it.

Il soggetto può presentare la domanda di aiuto a decorrere dal 22 gennaio 2024 ed entro le ore 13.00 del 28 marzo 2024.

Riferimenti normativi

D.G.R. 27 novembre 2023, n. 1368

Decreto 30 novembre 2023, n. 26952

FI 02 – 02.01.2024

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it