FONDO ROTATIVO REGIONE TOSCANA

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

FONDO ROTATIVO REGIONE TOSCANA

Aiuti in forma di prestito a tasso zero per gli investimenti produttivi in progetti strategici innovativi (Bando POR FESR 2014-2020 – Azione 311- sub azione a1)

Strumento finanziario del prestito a tasso zero per gli investimenti delle MPMI artigiane, industriali manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario che ha l’obiettivo di sostenere e incrementare gli investimenti nel territorio della Regione Toscana in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione in linea con la strategia della specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), declinata nelle seguenti priorità tecnologiche:

  • ICT e FOTONICA;
  • FABBRICA INTELLIGENTE;
  • CHIMICA e NANOTECNOLOGIA,

nonché in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0.

Beneficiari

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese le società consortili nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese aventi sede o unità locale destinatarie dell’intervento, nel territorio regionale.

Sono ammissibili le imprese e/o i liberi professionisti in forma singola o associata in ATS, ATI, reti senza personalità giuridica (Rete-Contratto), reti con personalità giuridica (Rete-Soggetto), solo se costituite da almeno 3 imprese/liberi professionisti in possesso dei parametri di pmi.

Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo, devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando, e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007 previste dal Bando.

Iniziative ammissibili

Il fondo supporta programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati alle seguenti tipologie:

  1. ampliamento di uno stabilimento esistente;
  2. diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
  3. trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche, come meglio articolate nell’allegato C al bando:

  • ICT e Fotonica
  • Fabbrica Intelligente
  • Chimica e Nanotecnologie.

Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, con cui si intendono gli investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali elencati nel solo Allegato A, oppure in entrambi gli Allegati A e B (esclusi gli investimenti di cui al solo Allegato B).

Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura.

I soggetti di cui sopra che intendono realizzare un siffatto programma di investimento sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal bando, presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale (scheda di programma di investimento).

Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a € 40.000,00 e non può essere superiore a € 200.000,00. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di € 200.000,00 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.

Contributi

L’agevolazione viene concessa nella forma del prestito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, con le seguenti percentuali di copertura degli investimenti:

  • 50% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3;
  • 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi così come individuati nell’allegato A;
  • 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi congiuntamente a beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B, qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano ai beni materiali strumenti nuovi di cui all’allegato A;
  • 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni strumentali immateriali qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.

Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 50%.

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate costanti.

Procedure e termini

Per l’attuazione degli interventi di sostegno alle imprese si applica la procedura a sportello. La domanda di agevolazione è redatta a partire dal 20 settembre 2018 esclusivamente on line, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it.

FI 20 – 10.09.2018

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it