CINA – RIDUZIONE DAZI SU AUTOMOTIVE, ABBIGLIAMENTO, APPARECCHI ELETTRODOMESTICI E COSMETICI

( Europa e Internazionalizzazione )

CINA – RIDUZIONE DAZI SU AUTOMOTIVE, ABBIGLIAMENTO, APPARECCHI ELETTRODOMESTICI E COSMETICI

nuove aliquote a partire dal 1° luglio 2018

Il 22 maggio 2018 il Ministero delle Finanze cinese ha pubblicato un annuncio della Commissione per le tariffe doganali del Consiglio di Stato che determina una riduzione daziaria sulle importazioni di veicoli per il trasporto di merci e persone.

La decisione prevede che, a partire dal 1° luglio 2018, le importazioni di autovetture saranno soggette a 2 sole aliquote (precedentemente erano 5, differenziate tra autoveicoli e componentistica): le due nuove aliquote riguardano gli autoveicoli per il trasporto di merci e persone, per cui è prevista una riduzione dal 25% al 15%, mentre a telai, carrozzerie e altre parti per autoveicoli si applicherà un’aliquota unica del 6% (in precedenza erano invece soggetti a dazi tra il 25% e l’8%).

Le importazioni di autovetture continuano comunque ad essere soggette alla “consumption tax” (dal 5 al 40 % a seconda della cilindrata) e a un sistema di licenze automatiche all’importazione.

L’apertura del settore automobilistico era un impegno previsto da tempo nell’agenda di riforme nazionali e una parte importante del ‘pacchetto’ della liberalizzazione include l’abolizione del tetto obbligatorio alle partecipazioni nelle joint venture per la produzione di vetture. A tale riguardo, lo scorso aprile il Governo – con una nota pubblicata dalla National Development and Reform Commission – ha annunciato l’intenzione di rimuovere i limiti al possesso azionario straniero sulle joint ventures nel settore dell’auto – attualmente fissato al 50% – entro i prossimi 4 anni. Entro il 2018 la liberalizzazione interesserà il settore delle auto elettriche (new energy vehicles-Nev) per poi essere estesa agli altri comparti entro il 2022. Di fatto i costruttori stranieri di auto potranno produrre in Cina senza più essere obbligati a stringere partnership con aziende locali e a mantenere una quota di minoranza.

Sempre a partire dal 1° luglio 2018, la Cina ridurrà i diritti doganali sull’import di circa 1.500 prodotti dei settori abbigliamento, apparecchi elettrodomestici e cosmetici. I diritti doganali riguardano vestiti, scarpe, articoli sportivi e saranno ridotti al 7,1% dal 15,9%, le lavatrici e i frigoriferi scenderanno all’8% dal 20,5% attuale; i cosmetici e alcuni prodotti per la salute al 2,9% dall’8,4%.

 

 

 

 

Rif.

Alessandra Amato – Tel. 0577257230 – e-mail: a.amato@confindustriatoscanasud.it