PROROGA VERSAMENTI MOD. UNICO 2016

( Fisco e Diritto d’Impresa )

PROROGA VERSAMENTI MOD. UNICO 2016

Il DPCM 15/06/2016 ha disposto la proroga del termine per il versamento delle imposte risultanti dal mod. UNICO/IRAP 2016, per i soggetti interessati dagli studi di settore.

Confermando il Comunicato stampa MEF del 14.6.2016, n. 107, il DPCM 15/06/2016, pubblicato sulla G.U. n. 0139/2016, ha disposto, anche per il 2016, la proroga dei termini di versamento delle imposte risultanti dal mod. UNICO 2016 (compresa l’IVA in caso di dichiarazione unificata) e dal mod. IRAP 2016. Lo slittamento dei termini, come di consueto, è previsto a favore dei soggetti che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.

In particolare è stato precisato che slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2016, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Dal 7 luglio e fino al 22 agosto 2016 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.

La proroga riguarda anche i soggetti che presentano cause di esclusione/inapplicabilità dagli studi di settore, i soggetti minimi/forfetari, nonché i soci/associati di imprese interessate dagli studi stessi. La proroga trova applicazione per i versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni i cui termini sono fissati al 16.6.2016 e, di conseguenza, oltre al versamento del saldo 2015 e dell’acconto 2016 di IRPEF, IRES e IRAP sono da ritenersi differiti anche i versamenti relativi ad addizionali IRPEF, al saldo IVA per i soggetti che presentano la dichiarazione in forma unificata, nonché i contributi previdenziali (IVS, Gestione separata INPS, contributi CIPAG), l’imposta sostitutiva, regime dei minimi/forfetario, la cedolare secca e d’acconto del 20% per i redditi a tassazione separata, IVIE/IVAFE, dovute da soggetti che fruiscono della proroga.

La proroga interessa anche il versamento del diritto CCIAA 2016 nonché, come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 16.7.2007, n. 173/E, i soci di srl “non trasparenti” (soggette agli studi di settore), iscritti alla Gestione IVS, con esclusivo riferimento ai contributi previdenziali.

FD 27 – 22.6.2016

Rif.
P.
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