TAX CREDIT PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

TAX CREDIT PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Il Decreto del Ministero dei Beni culturali del 7 maggio 2015 istituisce un credito d’imposta per favorire la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive come previsto dall’art. 10 del Decreto-legge “Art-bonus”.

Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact), di concerto con i Ministeri dello Sviluppo economico, dell’Economia e delle finanze, delle Infrastrutture e dei trasporti, con decreto ministeriale del 7 maggio 2015 ha stabilito come le imprese alberghiere possono godere del credito d’imposta previsto dal decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2014, n. 106. L’articolo 10 del decreto-legge introduce infatti un credito di imposta in favore delle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, in relazione ai costi sostenuti per interventi di riqualificazione e accessibilità delle strutture ricettive (eliminazione delle barriere architettoniche).

Finalità dell’agevolazione. Migliorare la qualità delle strutture turistico-ricettive.

Destinatari. L’agevolazione è rivolta alle imprese di strutture turistico-ricettive che risultano esistenti alla data del 1 gennaio 2012: alberghi, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, alberghi diffusi, e quelle strutture individuate come tali dalla specifica normativa regionale. Alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 30% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016.

Tipo di agevolazione Credito d’imposta ripartito in tre quote annuali di pari importo. Le singole voci di spesa elencate di seguito sono eleggibili, ciascuna, nella misura del 100%. L’importo totale delle spese eleggibili è, in ogni caso, limitato alla somma di 666.667 euro per ciascuna impresa alberghiera, la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d’imposta massimo complessivo pari a 200mila euro. Il credito d’imposta riconosciuto corrisponde al 30% del totale delle spese eleggibili sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Il credito d’imposta è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale.

Presentazione domande. La domanda può essere presentata solo online dal Portale dei procedimenti del Mibact: https://procedimenti.beniculturali.gov.it.
Per le spese sostenute nel 2015, dall’11 al 29 gennaio 2016 è possibile compilare istanza sul portale dei procedimenti. Dal 1 al 5 febbraio successivo il legale rappresentante può accedere al portale dei procedimenti tramite codice d’accesso concludere il procedimento con l’invio telematico dell’istanza e l’attestazione di effettività delle spese sostenute.

Interventi ammissibili all’agevolazione. Sono ammesse al credito di imposta le spese sostenute per gli interventi seguenti:
A) Interventi di riqualificazione edilizia
B) Eliminazione delle barriere architettoniche
C) Incremento dell’efficienza energetica
D) Acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere

L’Associazione è a disposizione per una valutazione dell’ammissibilità al bando dell’azienda, degli investimenti e per l’assistenza alla compilazione delle domande.

FI 2 – 1/2016

Rif.
L. Caccialupi – tel. 0575 399437 – e-mail caccialupi@assindar.it

P. Marraghini – Tel. 0575 399428 – e-mail: marraghini@assindar.it