OPEN DAY TCA

( Network Associati )

OPEN DAY TCA

Open Day T.C.A. : due giorni di grande partecipazione, informazione e relazione

Sabato 23 e domenica 24 ottobre si è svolta la due giorni di Open day degli impianti di T.C.A. S.p.A., con la Conferenza Tecnica ‘Le materie prime nel mondo: recuperare per dare nuova vita’. Un momento di informazione, voluto dall’impresa, come base di partecipazione e relazione con la comunità. Le parole dell’evento sono state trasformazione, recupero e fare insieme. Parole che chiariscono sia le intenzioni alla base, che i risultati. La partecipazione è infatti stata imponente: posti esauriti dopo pochi giorni di apertura delle prenotazioni e 500 intervenuti. Oltre 200 i posti attivati per i tour della produzione, in cui guide esperte dell’impresa hanno offerto le informazioni sui processi di recupero. Una platea piena ad ascoltare con attenzione i relatori tecnici e istituzionali, che hanno portato dati e informazioni rilevanti sullo stato dell’arte delle materie prime nel pianeta, sui percorsi che le riguardano e sulla partecipazione attiva. Un momento che ha creato molta soddisfazione in T.C.A., ma soprattutto consapevolezza nel pubblico intervenuto. “Abbiamo voluto creare un momento di relazione e conoscenza, per promuovere la partecipazione, perché crediamo sia sempre più importante percepirsi come parte di una rete più ampia di soggetti, non solo recuperatori, che insieme possono rispondere a esigenze che non sono più solo locali o nazionali e che non sono più solo una questione di business ma che sempre più riguardano la vita di tutti.” Queste le dichiarazioni del CDA di T.C.A. S.p.A. L’invito di T.C.A. a stare insieme è stato benaccolto da tutti gli intervenuti. Che la partecipazione sarebbe stata alta lo si era capito fin da subito, quando i 200 posti disponibili per i tour aziendali, sono andati esauriti immediatamente dopo l’apertura delle prenotazioni online. T.C.A. ha così aperto ulteriori tour per permettere altri ingressi. Oltre 200 persone, tra cui istituzioni, aziende di recupero, associazioni, partner e persone della comunità, sono poi state accolte all’interno della tensostruttura, appositamente allestitaper la Conferenza Tecnica ‘Le materie prime nel mondo: recuperare per dare nuova vita’. All’interno dello spazio, il dibattito, moderato dalla Dott.ssa Sandra Rogialli, ha visto succedersirelatori come il Prof. Passarini Fabrizio, Docente di Chimica dell’ambiente dell’Università di Bologna, l’On. Simona Bonafé, Deputata al Parlamento Europeo e membro della Commissione Ambiente, il Cav. Fabrizio Bernini, Presidente Confindustria – Toscana Sud e il Dott. Iacopo Ciabatti, Responsabile Processi Chimici e Ricerca e Sviluppo T.C.A. S.p.A. . I relatori hanno approfondito con dati concreti e informazioni dettagliate argomenti fondamentali di economia circolare, delle necessità e opportunità che la stessa porta con sé, per il mondo imprenditoriale e per la comunità nel suo insieme. Ma non solo, sono stati toccati da vicino temi come la cittadinanza attiva e l’inclusività ovvero la necessità di garantire a tutti la possibilità di partecipare con il proprio valore al recupero e alla comunità. Di questo tema in particolare si è fatta portavoce l’associazione Crescere, presente con la Dott.ssa Faustina Bertollo che ha raccontato il progetto ‘Il recupero parte da tutti’. Non sono mancate informazioni concrete sul come TCA sa operare e sul cosa è importante saper fare e saper garantire nell’attività di recupero delle materie prime, grazie agli esperti aziendali dei team ambientali, impiantistica e analisi, Ing. Costanza Acciai, Dott. Nico Giommoni, Ing. Marco Panarese. Il Presidente Marco Manneschi ha concluso la conversazione rappresentando l’importanza del fare le cose insieme, tra comunità, imprese, competitor e istituzioni, le quali possono in particolare fare la differenza nell’agevolare il processo di trasformazione. Molti i giovani presenti, sia alla Conferenza che ai tour. La visita degli impianti, di circa 60 minuti, ha toccato le tappe principali del viaggio del metallo: dall’ammissibilità del materiale di scarto in ingresso al suo campionamento, dalla visione della fonderia 4.0 al transito nel suo cuore tecnologico, la control room. Sono stati descritti e visitati i locali di affinazione e il laboratorio analisi. Il pubblico, adeguatamente vestito con caschetti e gilet di protezione, è stato accompagnato lungo il percorso accessibile, ad eccezione di alcuni locali che per motivi assicurativi non è stato possibile esibire, come il caveau dal tetto di cristallo blindato. “il pubblico è stato molto attivo ed è intervenuto numeroso con attenzione e curiosità, ascoltando con interesse le varie informazioni. Abbiamo cercato di rispondere a tutte le domande, con la voglia di trasmettere informazioni tecniche a chi non lavora in un settore specialistico come il nostro” queste le parole dell’ Ing. MarcoPanarese, Responsabile Impianti di TCA, nel raccontare la sua esperienza nel descrivere l’impianto di fonderia rinnovato al pubblico intervenuto. L’automazione espressa dal nuovo impianto è percepibile al primo sguardo: dalla movimentazione dei materiali al processo fusorio vero e proprio. Una cabina di regia, costantemente presieduta da personale tecnico e qualificato, che monitora in ogni momento l’operato dell’impianto. Sensori, capaci di rilevare ogni più piccolo dettaglioutile, a completare il quadro di un sistema di monitoraggio sofisticato e meticoloso che va ben oltre le rilevazioni di base. E il cuore innovativo dell’ impianto che risiede nell’area destinata al trattamento delle emissioni di lavorazione. Un sistema articolato, progettato e dotato di svariate stazioni di trattamento, che assicurano un prodotto finale in uscita altamente depurato e sicuro. L’Open day è stato un momento di grande partecipazione da parte di tutti, soprattutto da parte dei collaboratori dell’impresa che si sono impegnati con grande disponibilità e proattività, nel proporre idee e suggerimenti utili a portare informazione al pubblico su ciò che viene fatto in TCA ogni giorno. T. C.A S.P.A. T.C.A. S.p.A. è player di riferimento nel recupero metalli preziosi da scarti di varie industries: dal settore orafo a quello farmaceutico, dal settore minerario all’elettronica. Con oltre 120 dipendenti, 3 sedi italiane e sguardo internazionale, TCA collabora da anni come partner di processo per il comparto orafo argentiero italiano e con aziende estere in tutto il mondo. TCA S.p.A. è presente nella Gold and Silver Good Delivery List della London Bullion Market Association – LBMA ed è tra i pochi player mondiali capaci di gestire l’intero ciclo del processo di recupero metalli, anche nell’ambito del trattamento di materiali low grade. Una collaudata esperienza di oltre 40 anni e una spiccata volontà di innovazione si uniscono agli obiettivi di tutela ambientale e sicurezza, per determinare le direttrici del business dell’impresa, la cui governance è orientata a uno sviluppo sostenibile e alla crescita responsabile.

Al seguente link le immagini ed i contenuti dell’evento www.eventocircolare.it

Rif. Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it