DATI COMPARTO CHIMICO PETROLIFERO CONFINDUSTRIA

( Comunicati Stampa )

DATI COMPARTO CHIMICO PETROLIFERO CONFINDUSTRIA

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COMUNICATO STAMPA

Presentato il bilancio di sostenibilità di Confindustria del comparto Chimico e petrolifero toscano con la partecipazione delle aziende grossetane Huntsman P&A e Nuova Solmine

E’ stato presentato oggi presso la sede di Confindustria Livorno Massa Carrara il bilancio di sostenibilità del comparto chimico e petrolifero toscano, moltissime le aziende che vi hanno preso parte, tra queste anche le due importanti realtà grossetane di Nuova Solmine e Huntsman P&A.

Il Comparto Chimico e Petrolifero Toscano, in particolare, ha registrato un andamento del valore della produzione in flessione rispetto al 2014 (-13,4%) con un Margine Operativo Lordo di 133 milioni di euro. Pur in questo contesto di contrazione dei volumi economici, le aziende del Comparto hanno continuato ad investire.

Il Bilancio di Sostenibilità del Comparto Chimico e Petrolifero Toscano rileva quindi che le aziende partecipanti producono e mantengono, all’interno del territorio, gran parte della ricchezza economica generata. Infatti, le spese sostenute a beneficio di persone, aziende ed istituzioni del territorio ammontano a 189,7 milioni di euro in linea con il dato 2014.

Il valore aggiunto è stato pari a 215 milioni di euro, un valore raddoppiato rispetto al 2014.

Al 31 dicembre 2015 le risorse umane occupate dal Comparto (98% a tempo indeterminato) sono pari a 1.321 unità. 1.026 sono i dipendenti delle ditte terze che operano stabilmente all’interno degli stabilimenti (per attività di manutenzione, servizi, logistica).

Dario Lolini dirigente di Nuova Solmine si è così espresso: ‘Questa è una giornata molto importante per l’industria chimica della provincia di Grosseto perché è stato rappresentato e comunicato alle istituzioni ed a tutta la popolazione il valore che il nostro comparto esprime da molti punti di vista. Sottolineo in particolare modo tre pilastri che guidano le nostre attività: il rispetto ambientale, che è rappresentato dalla continua ricerca di soluzioni innovative nell’uso delle risorse, la sostenibilità sociale, che si concretizza con l’attenzione alle persone, che sono il nostro principale valore, la sostenibilità economica che si realizza attraverso numerosi investimenti e con il contributo a circa il 50% dell’export provinciale”.

Francesco Pacini,  Amministratore delegato di Huntsman P&A Italy, ha sottolineato come  il bilancio di sostenibilità dimostri ulteriormente il valore e l’importanza dell’industria chimica per il territorio grossetano. I dati aggregati con la provincia di Livorno sono impressionanti: l’industria chimica occupa circa 3.400 lavoratori tra diretti e indiretti, di cui il 95% proveniente dal territorio, restituisce un valore di 190 milioni di euro, tra stipendi e tasse, 43.800 ore di formazione del personale, 10 milioni investiti in maniera specifica per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Prospettive quindi che lasciano sperare in buoni consolidamenti per l’anno alle porte, il settore chimico-petrolifero si mantiene quindi asset economico importantissimo per la nostra regione.

12.12.2016

 
Rif.
V.
Masoni – e-mail: relazioniesterne@confindustriatoscanasud.it