PROROGATE LE SANZIONI UE VERSO LA CRIMEA E SEBASTOPOLI
Esteso fino al 23 giugno 2017 il divieto di import/export.
Il Consiglio Europeo riunitosi il 17 giugno scorso, con decisione PESC n. 982/2016 (v. allegato), ha disposto l’estensione al 23 giugno 2017 delle sanzioni economiche nei confronti dell’autoproclamata Repubblica di Crimea e Sebastopoli, originariamente varate nel luglio 2014.
Tali misure comportano i divieto di:
– importare in UE merci originarie della Crimea e da Sebastopoli,
– fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria, nonché assicurazioni e riassicurazioni, relativi all’importazione di prodotti provenienti dalle medesime regioni.
– esportare verso la Crimea e Sebastopoli beni e tecnologie adatti all’uso nei settori trasporti e telecomunicazioni, energia e sfruttamento del petrolio, gas e risorse minerarie, così come fornire assistenza tecnica, finanziaria, costruzione e servizi di ingegneria per infrastrutture negli stessi settori.
– prestare servizi turistici che comprendano scali marittimi nei porti ubicati nella penisola di Crimea.
IN 51 – 22.6.2016
Rif.
A. Amato – Tel. 0577 257230 – e-mail: a.amato@confindustria.siena.it