GESTIONE DEGLI ARRETRATI DI ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Per arretrati di importo superiore a Euro 20.000 per la competenza di luglio 2019 e di Euro 3.000 per la competenza di agosto 2019 occorre ancora trasmettere i flussi di regolarizzazione
Con la Circolare n°45 del 22.03.2019 l’Inps ha fornito le indicazioni relative alle nuove modalità di presentazione della domanda di ANF per i lavoratori dipendenti di aziende del settore privato non agricolo.
Successivamente, con il Messaggio Inps n° 1777 del 08.05.2019, sono state fornite le istruzioni per la compilazione del flusso UniEmens, in particolare per la valorizzazione dei campi del nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib>. Con tale Messaggio l’Istituto sottolinea che l’introduzione e la compilazione di detto elemento consente all’Istituto il controllo puntuale della congruità di tutti i conguagli effettuati, anche di quelli relativi agli ANF arretrati” e che “a decorrere dalla dichiarazione contributiva del 07/2019 “non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo maggiore di Euro 3.000.
L’Inps con i Messaggi n° 2815/2019 e 3119/2019 comunica che l’obbligo di compilazione della nuova sezione <InfoAggCausaliContrib> è rinviato alla denuncia contributiva di 09/2019 e che pertanto, fino a quando la compilazione del nuovo elemento non sarà obbligatoria, le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a Euro 3.000.
L’Inps con ulteriore Messaggio n° 3134 del 28.08.2019 ha precisato che, per la sola competenza di 07/2019, il limite oltre il quale è necessario trasmettere i flussi di regolarizzazione è stato elevato a Euro 20.000.
Rif.
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