INCENTIVI PER INVESTIMENTI A FAVORE DELL’AUTOTRASPORTO
Disposizioni di attuazione del Decreto interministeriale MIT-MEF 14 agosto 2020 n.335
Sul sito del MIT è stato reso noto il Decreto direttoriale n. 187 del 21 ottobre 2020 – allegato – contenente disposizioni di attuazione del Decreto MIT-MEF 14 agosto 2020 che ha stanziato 25,8 milioni di euro per la rottamazione di veicoli per il trasporto di merci di classe Euro fino alla IV, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3.5 ton. ed il contestuale acquisto di veicoli di nuova generazione di pari massa.
In particolare, tale decreto tratta le modalità di presentazione delle domande di ammissione, la fase di prenotazione, di rendicontazione, nonché la fase istruttoria.
Modalità di funzionamento
Il procedimento relativo alla presentazione delle domanda di ammissione ai benefici si articola in due fasi distinte e successive:
a) la fase di accantonamento dell’importo presuntivo del contributo astrattamente spettante alle singole imprese sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento che va allegato al momento della proposizione della domanda;
b) la fase di rendicontazione dell’avvenuto perfezionamento dell’investimento.
Sono previsti due distinti periodi di incentivazione:
– per il 2020: dall’11 novembre al 30 novembre 2020;
– per il 2021: dal 1° giugno al 21 giugno 2021
Le imprese possono presentare una sola domanda per ciascuno dei suddetti periodi, anche per entrambe le tipologie di investimento. Nel caso di mancanze o irregolarità non sanabili in fase istruttoria o in quella della rendicontazione, la domanda viene respinta con provvedimento motivato e le risorse accantonate in fase di prenotazione tornano nella disponibilità del fondo, determinando lo scorrimento della graduatoria in base alla data di presentazione della domanda.
RAM Spa procede all’attivazione di due “contatori” – aggiornandone periodicamente la disponibilità residua – uno per ciascuna delle aree di investimenti:
a) veicoli di massa a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton a trazione alternativa con contestuale rottamazione di veicoli fino a classe EuroIV;
b) veicoli di massa a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton di classe EuroVI, con contestuale rottamazione di veicoli fino a classe EuroIV.
Gli incentivi effettivamente spettanti sono quelli relativi alla rendicontazione effettiva dei costi e non quelli prenotati.
Termini, modalità di compilazione e presentazione delle domande
Possono ottenere gli incentivi le imprese e loro consorzi iscritti all’Albo degli autotrasportatori ed al REN.
L’elenco delle domande pervenute e la disponibilità delle somme disponibili nei “contatori”, sono raggiungibili alla pagina web di RAM (http://ramspait/contributi-gli-investimenti-viiedizione)
Nel primo periodo di incentivazione le domande possono essere presentate :
– dalle ore 10.00 dell’11 novembre 2020 ed entro e non oltre le ore 8.00 del 30 novembre 2020, esclusivamente tramite PEC dell’impresa, all’indirizzo: ram.rinnovoparcoveicolare@legalmail.it
Nel secondo periodo di incentivazione le domande possono essere presentate:
– dalle ore 10.00 dell’1°giugno 2021 ed entro e non oltre le ore 8.00 del 21 giugno 2021, esclusivamente tramite PEC dell’impresa, all’indirizzo: ram.rinnovoparcoveicolare@legalmail.it
L’impresa non potrà presentare la domanda relativa al secondo periodo se non ha completato la rendicontazione della domanda relativa al primo periodo e nel caso di domanda non ammissibile.
La domanda inviata tramite PEC dovrà contenere la seguente documentazione, a pena di inammissibilità:
a) modello di domanda su format informatico disponibile sul sito di RAM (vedi il link riportato di sopra) entro il 5 novembre prossimo, debitamente compilato e sottoscritto con firma digitale del legale rappresentante. Il modello di domanda editabile dovrà essere compilato e salvato senza ulteriore scansione e le modalità di compilazione saranno ivi rese disponibili.
b) copia del documento di identità del legale rappresentante;
c) eventuale delega al Procuratore per la presentazione della domanda;
d) copia del contratto di acquisto dei beni incentivabili avente data successiva al 25 dicembre 2019, sottoscritto dalle parti; la firma del legale rappresentante dell’impresa di autotrasporto deve essere digitale.
e) Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data ed ora di invio della domanda tramite PEC.
RAM pubblicherà l’elenco delle domande pervenute indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse – che sarà successivamente verificata – entro l’11 dicembre 2020 per il primo periodo di incentivazione; entro il 1° luglio 2021.
Il link all’elenco delle domande verrà pubblicato sul sito web del MIT nella sezione “autotrasporto”- “contributi ed incentivi per l’anno 2020” e sul sito di RAM.
L’impresa può eventualmente annullare la domanda inviata tramite PEC, con altra PEC che dovrà contenere la dicitura “annullamento istanza” ovvero “annullamento e sostituzione istanza”; in caso di sostituzione di domanda, si avrà l’effetto dello scorrimento nella graduatoria ad una posizione in coda.
Prova del perfezionamento dell’investimento
La guida all’utilizzo del sistema informatico di gestione delle domande sarà disponibile all’indirizzo web di RAM sopra indicato, entro l’11 dicembre 2020.
Le imprese dovranno trasmettere la documentazione tecnica richiesta oltre la prova del pagamento del bene con fattura debitamente quietanzata da cui risulti il prezzo del bene, a seconda del tipo di investimento, tramite la piattaforma informatica raggiungibile dal sito di RAM oppure dal sito del MIT:
htpp://www.mit.gov.it/documentazione/autotrasporto-merci-contributi-ed-incentivi-perlanno-2020-formazione-e-investimenti
La rendicontazione relativa al primo periodo di incentivazione deve avvenire:
– dalle ore 10.00 dell’11 dicembre 2020 e entro e non oltre le ore 16.00 del 20 maggio 2021;
La rendicontazione relativa al secondo periodo di incentivazione deve avvenire:
– dalle ore 10.00 dell’1° luglio 2021 e entro e non oltre le ore 16.00 del 30 novembre 2021.
Le credenziali di accesso al sistema informatico verranno trasmesse all’indirizzo PEC dell’impresa che ha presentato domanda.
Le domande che non saranno perfezionate con la rendicontazione decadranno automaticamente e le risorse riacquisite dal sistema; le imprese non potranno in questo caso presentare una domanda per il secondo periodo.
Restano invariate le prove documentali nel caso di acquisto dei beni tramite leasing (fatture quietanzate o bonifici dei canoni mensili; verbale di presa in consegna del bene) e laddove gli atti di acquisto relativi ai beni siano in lingua straniera dovranno essere tradotti in italiano, a pena di esclusione.
Rendicontazione ed attività istruttoria
In caso di lacune comunque sanabili della rendicontazione presentata, RAM richiede tramite PEC le necessarie integrazioni concedendo un termine perentorio di gg.15, trascorso il quale si procede alla conclusione dell’istruttoria sulla base della sola documentazione valida.
In nessun caso viene richiesta documentazione mancante che doveva essere trasmessa a pena di esclusione.
In caso di esclusione, viene emesso un provvedimento motivato e recuperato l’ammontare delle risorse prenotate, determinando in tal modo lo scorrimento della graduatoria.
Rottamazione veicoli fino ad EuroIV ed acquisizione di veicoli a trazione alternativa
Le imprese dovranno produrre, ai fini dell’ammissione all’incentivo:
a) numero di targa, a comprova che l’immatricolazione sia avvenuta in Italia dopo il 25 dicembre 2019;
b) attestazione tecnica del costruttore attestante la sussistenza delle caratteristiche tecniche;
c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DRP 445/2000) attestante la detenzione dei veicoli rottamati in proprietà o altro titolo per almeno 3 anni antecedenti il decreto MIT-MEF. Deve inoltre esservi identità tra l’impresa che presenta domanda di incentivo e quella che procede alla radiazione dei veicoli.
Rottamazione veicoli fino ad EuroIV ed acquisizione di veicoli EuroVI
Le imprese dovranno produrre, ai fini dell’ammissione all’incentivo:
a) prova di avvenuta radiazione per rottamazione con l’indicazione del numero di targa dei veicoli, a cura dell’impresa di demolizione ovvero dichiarazione di presa in carico con l’impegno a procedere alla demolizione dei veicoli;
b) prova di avvenuta immatricolazione in Italia di veicoli EuroVI, mediante indicazione del numero di targa;
c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DRP 445/2000) attestante la detenzione dei veicoli rottamati in proprietà o altro titolo per almeno 3 anni antecedenti il decreto MIT-MEF. Deve inoltre esservi identità tra l’impresa che presenta domanda di incentivo e quella che procede alla radiazione dei veicoli.
TC 58– 23.10.2020
Rif.
Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it