BANDO PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA AGROALIMENTARE 2017

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

BANDO PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA AGROALIMENTARE 2017

Bando aperto fino al 10 novembre 2017

La Regione Toscana, ha approvato il bando per Progetti Integrati di Filiera del settore agricolo e agroalimentare a valere sul PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020.

Il bando è aperto con una dotazione di 30 milioni e le domande potranno essere fino al 10 novembre prossimo.

I Progetti Integrati di Filiera finanziano soggetti che si aggregano in un progetto di gruppo per sviluppare una o più filiere agricole/agroalimentari.

Sono ammessi a presentare domanda ed a beneficiare del sostegno gli agricoltori, le imprese di trasformazione, commercializzazione, i soggetti scientifici, ecc., impegnati nella stessa filiera.

Gli investimenti previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR, fra le quali devono obbligatoriamente essere presenti entrambi i tipi di operazione 4.1.3 e 4.2.1:

  • sottomisura 1.2 “Progetti dimostrativi e azioni informative” (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
  • sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”: operazione 4.1.3 “Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole” e operazione 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;
  • sottomisura 4.2, operazione 4.2.1 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli”;
  • sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e di cooperazione” (per ogni PIF è consentita la presentazione di un solo progetto di cooperazione);
  • sottomisura 16.3 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse” (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto).

L’importo minimo di contributo complessivo ammissibile per ciascun PIF deve essere pari o superiore a 150.000 euro. Il massimo di contributo concedibile per l’intero progetto PIF è pari a 2.250.000 euro.

Nel PIF è obbligatoria la presenza della fase di produzione primaria (agricola, zootecnica) attraverso la partecipazione di partecipanti diretti. Inoltre, deve essere obbligatoriamente presente almeno una delle seguenti fasi:

  • trasformazione;
  • commercializzazione.

È consentita la presentazione di progetti i cui investimenti coinvolgono una o più delle seguenti filiere:

  • Vitivinicola
  • Olivo-oleicola
  • Florovivaistica
  • Ortofrutticola (inclusi piccoli frutti, funghi e tartufi, castagne e marroni)
  • Cerealicola (per alimentazione umana, per zootecnia)
  • Colture industriali (incluse colture proteoleaginose, da fibra, aromatiche e officinali)
  • Apistica
  • Bovina (compreso bufalini)
  • Ovi-caprina
  • Suinicola
  • Altra zootecnica (avicunicola, equina).

In allegato la scheda riassuntiva sulle principali caratteristiche della misura, che è stata pubblicata sul sito della Regione.

Al suo interno i collegamenti per scaricare i provvedimenti regionali.

 

FI 26– 12.9.2017


Allegato

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575 399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577 257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it