COVID 19 – BANDI DELLA REGIONE TOSCANA PER NUOVI RISTORI

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

COVID 19 – BANDI DELLA REGIONE TOSCANA PER NUOVI RISTORI

Contributi a fondo perduto a favore della filiera della ristorazione

La Regione Toscana, con D.G.R. n. 318/21, ha approvato gli elementi essenziali del bando “Contributi a fondo perduto a favore della filiera della ristorazione”, nell’ambito del POR FESR TOSCANA 2014 – 2020, AZIONE 3.1.1. sub-azione 3.1.1a3) “Aiuti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”.

Con Decreto 22 aprile 2021, n. 6567, la Regione ha approvato il bando. 

 

L’intervento è finalizzato a sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti nel campo della ristorazione e della relativa filiera, nei settori economici sotto specificati, particolarmente colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19.

L’obiettivo è quello di ristorare le attività della ristorazione e della relativa filiera, che rientrano fra le categorie che hanno avuto maggiori ricadute negative derivanti dai provvedimenti per il contenimento della pandemia da Covid-19, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto ad integrazione del calo di fatturato registrato.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei settori di attività sotto specificati. Saranno esclusi i soggetti che siano risultati assegnatari di un contributo ai sensi del precedente bando di cui al decreto dirigenziale 21573 del 24/12/2020.

Sono ammissibili le domande presentate da imprese (e professionisti) operanti nei settori economici individuati dai seguenti codici Ateco Istat 2007:

      56 – Attività dei servizi di ristorazione

      46.31.10 – Commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi freschi

      46.31.20 – Commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi conservati

      46.32.10 – Commercio all’ingrosso di carne fresca, congelata e surgelata

      46.32.20 – Commercio all’ingrosso di prodotti di salumeria

      46.33.10 – Commercio all’ingrosso di prodotti lattiero-caseari e di uova

      46.33.20 – Commercio all’ingrosso di oli e grassi alimentari di origine vegetale o animale

      46.34.10 – Commercio all’ingrosso di bevande alcoliche

      46.34.20 – Commercio all’ingrosso di bevande non alcoliche

      46.35.00 – Commercio all’ingrosso di prodotti del tabacco

      46.36.00 – Commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno

      46.37.01 – Commercio all’ingrosso di caffè

      46.37.02 – Commercio all’ingrosso di tè, cacao e spezie

      46.38.10 – Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi

      46.38.20 – Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi

      46.38.30 – Commercio all’ingrosso di pasti e piatti pronti

      46.38.90 – Commercio all’ingrosso di altri prodotti alimentari

      46.39.10 – Commercio all’ingrosso non specializzato di prodotti surgelati

      46.39.20 – Commercio all’ingrosso non specializzato di altri prodotti alimentari, bevande e tabacco

      46.17.01 – Agenti e rappresentanti di prodotti ortofrutticoli freschi, congelati e surgelati

      46.17.07 – Agenti e rappresentanti di altri prodotti alimentari (incluse le uova e gli alimenti per gli animali domestici); tabacco.

Considerata la dimensione finanziaria dell’intervento e l’assenza di un progetto di investimento, non sarà verificata la capacità economico-finanziaria.

Iniziative ammissibili e contributi

L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto.

Il contributo, di importo pari ad euro 2.500,00 per ciascun beneficiario, spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 sia inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.

Per le imprese che si sono costituite nel corso del 2019, la verifica del suddetto calo di fatturato si effettua confrontano i mesi di operatività nel 2019 con gli stessi mesi nel 2020; per le imprese che, invece, si sono costituite nel corso del 2020, non è richiesto il requisito del calo del fatturato ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività nel periodo di osservazione 1° gennaio 2020-31 dicembre 2020. In entrambi i casi, qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.

Gli aiuti saranno assegnati ai sensi della Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 del 19.03.2020 “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, e delle sue modifiche: (C (2020) 2215) del 3 aprile 2020, C(2020) 3156 dell’8 maggio 2020, C(2020) 4509 del 29 giugno 2020, C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020 e C(2021) 564 del 28 gennaio 2021.

In considerazione della finalità dell’aiuto, nonché dell’entità dello stesso, si ritiene non applicabile l’art. 20 della L.R. 71/2017.

Procedure e termini

La raccolta progettuale prende avvio, sul portale di Sviluppo Toscana SpA, a partire dalle ore 9.00 del 4 maggio 2021 e termina alle ore 17.00 del 18 maggio 2021.

FI 11 – 12.04.2021

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it

Francesco Giustarini – Tel. 0577257249 – e-mail: f.giustarini@confindustriatoscanasud.it