MISE – SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI VERSO LA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE, L’ECONOMIA CIRCOLARE E LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA

( Agevolazioni, Credito e Finanza, Assicurazioni )

MISE – SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI VERSO LA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE, L’ECONOMIA CIRCOLARE E LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA

Con decreto direttoriale 25 gennaio 2023 è stata disposta dal 1° febbraio 2023 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per le aree del Centro-Nord.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto l’istituzione di un regime di aiuto per il sostegno di investimenti innovativi e sostenibili proposti da micro, piccole e medie imprese, volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione verso il paradigma dell’economia circolare e la sostenibilità energetica.

Chi può presentare le domande di aiuto:

Micro, Piccole e Medie imprese

Interventi ammissibili:

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0, attraverso l’utilizzo delle tecnologie di cui all’allegato 1 del Decreto, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa proponente.

Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo. A tal fine, sono valorizzati, tra l’altro, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi di cui sopra volti:

a) alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, attraverso l’applicazione delle soluzioni di cui all’allegato 2 del Decreto;

b) al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, con il conseguimento, attraverso le misure di cui all’allegato 3 del Decreto, di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda.

I programmi di investimento devono, in ogni caso, essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

a) attività manifatturiere;

b) attività di servizi alle imprese.

Spese agevolate:

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino:

a) macchinari, impianti e attrezzature;

b) opere murarie, nei limiti del 40 (quaranta) per cento del totale dei costi ammissibili;

c) programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);

d) acquisizione di certificazioni ambientali.

Ai fini dell’ammissibilità le spese devono:

a) essere relative a immobilizzazioni, materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;

b) essere riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati, che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale del soggetto proponente e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno tre anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;

c) essere riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

d) essere conformi ai criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020 di cui al regolamento adottato con il decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22;

e) essere pagate esclusivamente tramite bonifici bancari, SEPA Credit Transfer ovvero ricevute bancarie (RI.BA.), in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

f) qualora riferite a mezzi mobili, riguardare unicamente quelli non targati strettamente necessari al ciclo di produzione e, pertanto, dimensionati in base all’effettiva capacità produttiva; tali mezzi mobili, inoltre, devono essere identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

g) nel caso di programmi di investimento diretti alla diversificazione della produzione, superare almeno del 200% il valore contabile degli attivi che vengono riutilizzati, come risultante nell’esercizio finanziario precedente l’avvio dell’investimento;

h) conformi al principio DNSH.

Per i progetti di investimento di cui alla lettera b), sono, altresì, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 relativa all’unità produttiva oggetto misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3 (tre) per cento dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

I programmi di investimento caratterizzati da un notevole grado di complessità e integrazione tecnico-produttiva possono essere realizzati, in tutto o in parte, anche attraverso il ricorso alla modalità del cosiddetto contratto «chiavi in mano», secondo quanto dettagliatamente esposto nel Decreto

Contributo:

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto impianti e la percentuale di contribuzione varia dal 25% al 60% in base alla localizzazione regionale dell’impresa e dalla sua dimensione.

Presentazione della domanda:

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore Invitalia SpA:

  • a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore, procedere alla compilazione della domanda;
  • dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.

FI 20– 15.04.2022 _ AGGIORNAMENTO 27.01.2023

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it