READYTEC ALL’UNIVERSITA’ PER PARLARE DI “SCRUM MANAGEMENT”

( Comunicati Stampa )

READYTEC ALL’UNIVERSITA’ PER PARLARE DI “SCRUM MANAGEMENT”

Si è tenuto ieri presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena il progetto “Soft Skills, Strong Future”, realizzato da Confindustria Toscana Sud, con la collaborazione di aziende partner del territorio per promuovere le competenze trasversali

Si è tenuto ieri presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena il progetto “Soft Skills, Strong Future”, realizzato da Confindustria Toscana Sud, con la collaborazione di aziende partner del territorio per promuovere le competenze trasversali.

Protagonista del secondo incontro è stata l’azienda Readytec S.p.A., specializzata nell’offerta di software ERP e sistemistica, web, e-commerce e soluzioni per esigenze di produzione, gestione risorse umane, analisi e controllo finanziario, gestione documentale e sicurezza informatica.

A tenere l’incontro la Dr.ssa Raffaella Iarrapino, Marketing Leader e Responsabile Customer Care, che ha affrontato l’innovativo tema dello “SCRUM MANAGEMENT”, letteralmente “manager di mischia”, una figura professionale che si ispira alla metodologia agile (lo “sviluppo agile” del software).

«Per questa nostra seconda partecipazione al progetto – afferma la Dr.ssa Iarrapino – abbiamo ritenuto di portare in aula un argomento che riguarda l’organizzazione aziendale e che sta guadagnando sempre più visibilità tra le start up e le piccole e medie imprese e non solo tra i grandi gruppi corporate. La qualifica della figura professionale, di derivazione rugbistica (lo “scrum” è appunto il momento della mischia), allude al ruolo di un supervisore che ha la responsabilità di assistere e migliorare l’efficienza di professionisti coinvolti nei vari ingranaggi dello sviluppo di progetti.

Il ruolo chiave dello Scrum Master è quello di aiutare a mantenere il team responsabile nel rispetto degli impegni di lavoro assunti e di rimuovere eventuali ostacoli che potrebbero ostacolarne la produttività. Dal momento che lo Scrum Master aiuta il team a rimanere concentrato sulle attività da compiere e allineato sui flussi di lavoro, il suo ruolo è di insegnare e motivare, non di imporre. Uno spunto interessante per parlare di flessibilità delle risorse in azienda e della stessa organizzazione che oggi più che mai deve essere “agile”».

Rif.

Virginia Masoni – Tel. 05772571 – e-mail: relazioniesterne@confindustriatoscanasud.it