COSA SPIEGA LO SPREAD NEGLI ULTIMI MESI?

( Studi e Ricerche )

COSA SPIEGA LO SPREAD NEGLI ULTIMI MESI?

Infografica del Centro Studi Confindustria

Si è ridotto il differenziale (spread) dei titoli sovrani italiani con quelli tedeschi, tornando ai livelli di fine 2017. Sono calati i rendimenti sui titoli sovrani anche degli altri paesi dell’Area euro, ma la riduzione di quelli italiani è stata maggiore. Il calo è dovuto principalmente a tre fattori:

  • L’annuncio delle prossime mosse della Banca Centrale Europea e le dichiarazioni di Mario Draghi, con la comunicazione della volontà di mantenere i tassi invariati per almeno un anno, dei dettagli sulle operazioni atte a garantire liquidità al sistema, e della possibilità di ulteriori stimoli.
  • La decisione della Commissione europea di non raccomandare l’avvio di una Procedura per disavanzo pubblico eccessivo nei confronti dell’Italia.
  • Il flusso di dati macroeconomici più positivi delle attese.

Una parte considerevole del rischio più alto percepito dai mercati, a fronte del quale si richiede un rendimento più elevato, riguarda il rischio di un’uscita dell’Italia dall’Eurozona: anche solo la presenza di tale percezione è un costo per il nostro paese. Con i tassi ai livelli attuali si potrebbero risparmiare circa 3 miliardi di spesa per interessi in un anno e mezzo: occorre trarre vantaggio da questa situazione ed evitare mosse che possano riportarli su valori più elevati.

In allegato l’infografica completa del Centro Studi Condindustria.


Allegato

Rif.

Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it