ELEVAZIONE DELL’INDENNITA’ DI CONGEDO PARENTALE PER UN ULTERIORE MESE

( Lavoro e Previdenza )

ELEVAZIONE DELL’INDENNITA’ DI CONGEDO PARENTALE PER UN ULTERIORE MESE

 

Operativa dalla retribuzione del mese di aprile con recupero dell’eventuale arretrato spettante dal 1° gennaio 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha previsto l’elevazione dal 30% al 60% della retribuzione dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese da fruire entro il sesto anno di vita del figlio o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o di affidamento.

Per il solo anno 2024 l’elevazione dell’indennità è pari all’80% della retribuzione.

Tale novità, che opera in alternativa tra i genitori, trova applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2023.

L’Inps con Circolare n° 57 del 18.04.2024 ha fornito le istruzioni operative. L’Istituto evidenzia che la novità normativa non aggiunge un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato, ma dispone l’elevazione dell’indennità al 60% della retribuzione (80% per il solo anno 2024), per un ulteriore mese rispetto a quello già indennizzato all’80% previsto dalla Legge n. 197/2022 – Legge di Bilancio 2023, dei tre mesi spettanti a ciascun genitore e non trasferibili all’altro. L’elevazione dell’indennità riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti restando escluse le altre categorie di lavoratori come gli autonomi e gli iscritti alla gestione separata.

L’ulteriore mese indennizzato al 60% della retribuzione (80% per il solo anno 2024) è uno solo per entrambi i genitori e può essere fruito in modalità ripartita tra gli stessi o da uno soltanto di essi. L’elevazione dell’indennità è riconosciuta esclusivamente ai genitori che terminano, anche per un solo giorno, il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità successivamente al 31 dicembre 2023. Sono, quindi, esclusi tutti i genitori che abbiano concluso la fruizione del congedo di maternità o di paternità al 31 dicembre 2023.

Al fine di rendere più chiari i criteri di operatività della norma la Circolare Inps riporta alcuni esempi ai quali si rinvia.

L’Inps, infine, fornisce le istruzioni operative per l’esposizione dei dati relativi al congedo parentale nei flussi UniEmens a decorrere dalla mensilità di aprile 2024. Per quanto attiene gli eventi già denunciati e ricadenti nel periodo di competenza gennaio, febbraio e marzo 2024, i datori di lavoro devono procedere alla restituzione della prestazione già conguagliata al 30% e, contestualmente, provvedere a conguagliare la prestazione nella misura dell’80% della retribuzione. Per la restituzione della prestazione indennizzata nella misura del 30% della retribuzione già conguagliata, i datori di lavoro devono utilizzare il codice già in uso “M047”.Tale sistemazione può essere effettuata sui flussi di competenza da aprile 2024 a giugno 2024.

Lo stesso Istituto è successivamente intervenuto con il Messaggio n° 1629 del 26.04.2024 per comunicare che è stata prevista la possibilità, per i datori di lavoro che hanno già elaborato le buste paga di aprile 2024 con l’indicazione del congedo parentale in misura ordinaria del 30%, di poter conguagliare la prestazione con integrazione all’80% sui flussi Uniemens di maggio e giugno 2024.

Considerato che dall’ istanza presentata all’Inps dai lavoratori o in altra documentazione rilasciata dall’Istituto non sono rinvenibili indicazioni specifiche riguardo la percentuale (30% – 80% – 60% dal 2025) di indennizzabilità del congedo richiesto, ai fini della corretta gestione/imputazione dei periodi di congedo indennizzato risulta imprescindibile una richiesta scritta da parte del lavoratore/lavoratrice con indicazione, da un lato, della percentuale di indennizzo e dall’atro dei periodi di congedo indennizzati all’80% (60% dal 2025) fruiti dall’altro genitore nonché i periodi già indennizzati presso altri datori di lavoro.

Rif.

Alessandro Tarquini – Tel. 0575399431 – e-mail: a.tarquini@confindustriatoscanasud.it

Luca Migliorini – Tel. 0575399448 – e-mail: l.migliorini@confindustriatoscanasud.it

Massimiliano Bucaletti – Tel. 0575399429 – e-mail: m.bucaletti@confindustriatoscanasud.it

Rita Collina – Tel. 0564468808 – e-mail: r.collina@confindustriatoscanasud.it

Roberto Gemini – Tel. 0577257215 – e-mail: r.gemini@confindustriatoscanasud.it