VACCINO ANTI-COVID A -75°? A SUBBIANO L’AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI MACCHINE PER GHIACCIO SECCO

( Network Associati )

VACCINO ANTI-COVID A -75°? A SUBBIANO L’AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI MACCHINE PER GHIACCIO SECCO

Locatelli Meccanica è leader in Europa per la produzione di macchine per il ghiaccio secco che potrebbero permettere la conservazione e il trasporto in sicurezza del futuro vaccino

Per la conservazione e il trasporto del futuro vaccino anti-Covid sarà necessaria una temperatura di almeno -75°. Questa una delle particolarità che sono state comunicate nei giorni scorsi quando Pfizer-BioNtech hanno annunciato che il processo di sperimentazione del vaccino per il coronavirus era ormai in fase avanzatissima. E’ stata poi la presidente della commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, ad annunciare la sigla di un contratto tra l’Europa e la Pfizer – BioNTech per l’acquisto di 300 milioni di dosi di vaccino.

Una notizia che è rimbalzata in modo particolare a Subbiano dove ha sede la Locatelli Meccanica, che vent’anni fa ha iniziato la produzione di macchine per ghiaccio secco ed è attualmente leader italiana (e nella top 10 europea) delle aziende che producono questi particolari macchinari.

In Italia si comincia a pensare a come affrontare una campagna vaccinale senza precedenti. Il vaccino, una volta disponibile, dovrà essere rapidamente distribuito in tutta Europa, e in Italia ne dovrebbero arrivare 27 milioni di dosi (il 13,5% del totale dei 200 milioni destinati alla Ue), un quantitativo tale che dovrebbe fermare la diffusione del virus. I vari stati dovranno essere pronti già a gennaio: ne sono attese circa 3,4 milioni in prima fase, destinate alle categorie ‘a rischio’ ovvero 1,7 milioni tra medici, infermieri e ospiti delle Rsa.

“La distribuzione però non sarà semplice – spiegano dalla Locatelli – le fiale di vaccino vanno mantenute a meno 75 gradi dalla produzione fino alla somministrazione per cui la soluzione più economica sarà lo stoccaggio delle fiale in contenitori criogenici pieni di ghiaccio secco in pellets o in mattonelle.I tempi sono stretti e, sia per il trasporto che per la distribuzione e la somministrazione dei vaccini, serviranno strutture adatte ed attrezzate di macchine per produrre il ghiaccio secco necessario per questa delicata fase iniziale che, con molta probabilità, segnerà l’inizio della fine della pandemia. In Locatelli Meccanica tutto è pronto per affrontare anche questa nuova sfida”.

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Leggi l’articolo su inserto Economia del Corriere Fiorentino del 23.11.2020

12.11.2020

Rif.
L. Angioloni -Tel. 0575 399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it