IMPORTAZIONI DI BENI LEGATI ALL’EMERGENZA SANITARIA – NUOVI CHIARIMENTI SULLA RIDUZIONE IVA

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IMPORTAZIONI DI BENI LEGATI ALL’EMERGENZA SANITARIA – NUOVI CHIARIMENTI SULLA RIDUZIONE IVA

circolare Agenzia Dogane

con la  l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha riepilogato i codici di classificazione doganale delle merci ammesse all’agevolazione IVA di cui all’art. 124 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34  e, con la Circolare 26/E del 15 ottobre 2020, l’Agenzia delle Entrate (AE) ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’applicabilità del suddetto articolo.

Con Circolare 45/2020, l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti sulle importazioni di beni – articoli di abbigliamento protettivo per finalità sanitarie quali guanti in lattice, in vinile e in nitrile, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione, calzari e soprascarpe, cuffie copricapo, camici impermeabili, camici chirurgici – potenzialmente destinabili ad utilizzi in ambiti non necessariamente sanitari e potenzialmente diversi dal contrasto dell’emergenza sanitaria in corso.

In particolare, con riferimento ai tre requisiti che il prodotto deve avere, l’Agenzia delle Dogane ha chiarito che:

  • oltre alla classificazione doganale del bene in un codice di cui alla tabella ex Circolare 12/2020, nella casella 33 della dichiarazione doganale di importazione deve esserci il codice addizionale “Q101”.

E’ precisato che anche beni classificati in codice doganale non menzionato nella Circ.12/2020 possono beneficiare dell’agevolazione IVA di cui all’art. 124 DL 34/2020. In tale caso, sarà onere dell’importatore dimostrare che il bene nello specifico è afferente, per natura e finalità d’uso, a quelli di cui all’art. 124.

  • Il prodotto deve inoltre essere conforme alla specifica normativa tecnica per DPI o DM – Reg. (UE)2016/425 per i DPI e Direttiva 42/93/CEE per i DM – per poter essere individuato come tale.
  • Il prodotto si considera destinato ad essere utilizzato per finalità sanitarie se non emerge in modo chiaro e univoco prova del contrario: rientrano nella finalità sanitaria quindi non solo i dispositivi destinati al personale sanitario ma anche quelli destinati ai lavoratori/soggetti che a vario titolo sono tenuti al rispetto dei protocolli di sicurezza elaborati dalle autorità sanitarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso.

 

 

 

 

Rif.

Alessandra Amato – Tel. 0577257230 – e-mail: a.amato@confindustriatoscanasud.it